Se mai ce ne fosse stato bisogno, Vincenzo De Luca lo ha ribadito alla sua maniera. «Rimanere a casa è essenziale, se in questo fine settimana ci rilassiamo, tra due settimane conteremo le migliaia di nuovi contagi», ha tuonato il governatore-sceriffo, ribadendo la necessità di restare a casa in questi giorni di festa per contenere il rischio contagi da Coronavirus. In tutta la Campania già da questa mattina sono scattati controlli serrati, sia ai caselli autostradali che nelle zone sensibili e, in particolare, nei comuni a vocazione turistica. Le forze dell'ordine sono in campo per scongiurare la mobilità e garantire la sicurezza di tutti. «Inutile nascondere - ha aggiunto De Luca - che saranno giorni complicati, ma dobbiamo stringere i denti ed evitare atti di irresponsabilità: andare in giro è vietato, fatta eccezione che per le attività essenziali e le prime necessità. Sono sospese tutte le manifestazioni religiose. Dobbiamo seguire l’esempio straordinario di Papa Francesco che, celebrando messa in una Piazza San Pietro vuota, sta lanciando un messaggio chiaro a tutti».