Tutto quello che c’è da sapere sugli articoli tecnici

Esistono numerosi articoli tecnici che variano principalmente per misure e peso

Con il termine “articoli tecnici” si indicano tutti quegli elementi, utilizzati soprattutto a livello industriale, che siano costituiti in materiale plastico, metallico o in gomma. Ogni materiale è pensato per riprodurre in essi tutte le caratteristiche di elasticità e versatilità richieste in ambito chimico, meccanico, alimentare, agricolo, tipografico e tantissime altre tipologie di campo d’applicazione. Molti vengono realizzati su misura, come avviene per i rulli trasportatori o le ruote dei muletti, altri hanno misure universali che li rendono adattabili a più applicazioni. Esistono anche molti oggetti che vengono usati comunemente che impiegano componenti, più o meno piccole, di articoli tecnici, dalle molle in poliuretano di una spillatrice ai tubi di gomma di una lavatrice.

Il poliuretano è particolarmente elastico e, per questa sua peculiarità, viene impiegato soprattutto laddove sia prevista una forza di trazione continua. Ciò avviene, ad esempio, nel settore meccanico ma le opzioni sono tante, perché il poliuretano è estremamente resistente anche agli agenti chimici ed esterni, come l’umidità o i raggi UV. Può sottostare a temperature che vanno dai -20 ai +70 gradi centigradi e non risente quasi per nulla dell’usura.

Simili caratteristiche si ritrovano, ad esempio, nella gomma, la cui alta tolleranza agli urti e all’attrito, consente di impiegarla in guarnizioni a contatto con il metallo, perché assorbe molto bene anche le vibrazioni. Spesso la gomma viene rinforzata, a seconda delle necessità, con elementi quali il nylon o alcuni metalli resistenti: accade soprattutto in caso di costruzione di condotti ove scorra un liquido ad alta velocità e si vogliano evitare crepe.

Il silicone, invece, non è altro una gomma sintetica con caratteristiche di leggerezza ben note. Resistente ad agenti chimici ed esterni al pari del poliuretano, tollera le soluzioni saline, gli urti ed è perfettamente isolante. Un altro vantaggio, non indifferente, è l’ottimo rapporto qualità-prezzo che lo caratterizza.

Un altro materiale, molto impiegato nell’industria, è il tessuto in poliammide, comunemente denominato nylon. Conosciuto soprattutto per l’utilizzo nella creazione di vestiti, può essere impiegato, come già accennato, per rinforzare tubi in gomma, ma ha qualità termoplastiche eccellenti anche laddove sia necessario raggiungere alte temperature. Tollera molto bene sostanze acide o grasse e difficilmente si deforma.

Materiali come l’acciaio, invece, vengono solitamente “arricchiti” con elementi quali il cromo o il carbonio, al fine di esaltarne le caratteristiche di resistenza a urti, trazione e usura; il primo, conferisce anche maggiore tolleranza alla corrosione e all’ossidazione in generale, mentre il secondo contribuisce alla compattezza. A seconda dei livelli di “aggiunta” e delle percentuali utilizzate, l’acciaio cambia completamente modalità d’impiego.

In generale, vengono spesso usate mescole dello stesso o di più materiali, al fine di potenziare determinate caratteristiche del prodotto finale. Mixando sapientemente le quantità si avranno risultati totalmente diversi che renderanno l’oggetto più resistente al calore o più elastico, o persino entrambe le cose.

L’intento delle industrie che si occupano di produrre articoli tecnici è, innanzitutto quello di offrire ai clienti elementi davvero validi che racchiudano tutte le caratteristiche necessarie al singolo impiego. Ma vi è anche la ricerca di un’ecocompatibilità che impedisca l’inquinamento eccessivo dell’ambiente: ad esempio, ciò avviene per quanto riguarda la gomma, che la ricerca sta tentando di rendere riciclabile per evitare sprechi. Per quanto concerne l’impiego in aziende come quella alimentare, invece, viene prestata molta attenzione alla biocompatibilità necessaria per rendere il contatto con i cibi sicuro ed estremamente igienico.