Mentre la primavera sta per nascere, nella prima domenica di marzo in tutta Italia i riflettori si accenderanno sui territori da vivere in mobilità dolce lungo le preziose ferrovie dismesse, in occasione della coinvolgente Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, primo evento nazionale ad inaugurare la stagione outdoor in slow motion e giunta alla 13a edizione.
Concepito dalla Co.Mo.Do., ente indipendente del terzo settore nato per lo sviluppo della mobilità dolce nel tempo libero, e coordinato dalla DMO Mediterranean Pearls e dalla Società Italiana di Mobilità Dolce e Turismo Sostenibile (Simtur), l'iniziativa, in cui si intrecciano natura, archeologia industriale, sport e ruralità mediterranea, è diventata un must per gli appassionati del turismo outdoor.
L'evento va incontro alle aspettative di molte comunità locali che si attivano per la riconversione delle vecchie tratte ferroviarie dismesse come itinerari turistico-culturali o per la riapertura delle tratte ferroviarie sospese, e che chiedono di essere ascoltate, di sentirsi parte integrante di un sistema paese spesso centrato sulle grandi metropoli e dimentico delle migliaia di piccoli comuni e borghi.
La Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate rappresenta l'iniziativa di punta della Co.Mo.Do. che con Simtur sta varando un piano direttorio incentrato sull’importanza strategica del comparto del turismo sostenibile e della mobilità dolce quale mezzo di sviluppo economico.
Oggi il salto di qualità deve passare anche dalla messa a sistema delle ferrovie concesse, le cosiddette "minori" che molto hanno da offrire proprio perché messe a presidio di territori bellissimi e difficili, sui quali il treno ha rappresentato l'evoluzione e la liberazione dall'isolamento, ma dove le peculiarità agroalimentari, le tradizioni e gli stili di vita resilienti sono elementi attrattori eccezionali per un turismo sempre più esperienziale e alla ricerca di coinvolgimenti emotivi.
La Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate si dilaterà per altri 30 giorni dando vita al Mese della mobilità dolce (fino al 1 aprile) e inglobando eventi a piedi, a cavallo e in bici, portando a un ordito dinamico fra bellezza, paesaggio e storia. Non si tratta solo di rivendicare che il tessuto ferroviario esistente venga salvaguardato per garantire il trasporto locale: l'obiettivo è quello di favorire lo sviluppo di un microsistema economico, sociale e culturale integrato nel rispetto di patrimoni naturalistici territoriali che migliorino la qualità della vita delle aree, al fine di tenere insieme la filiera circolare formata da istruzione, lavoro, cittadinanza, turismo e sviluppo.
La Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate sarà presentata a Roma il 15 novembre alle ore 12 nel corso della cerimonia di premiazione del Premio GoSlow presso la sede dell'Enit in via Marghera 2.