Per chi cerca lavoro nel campo dell’insegnamento, così come per chi cerca personale docente, il periodo estivo è un momento “caldo”. In vista del prossimo anno scolastico, negli istituti di ogni ordine e grado e nelle università si contano infatti al momento più di 6.500 posizioni aperte nel nostro Paese.
Questo il principale dato che emerge da un’analisi di Jobrapido, motore di ricerca di lavoro leader globale con oltre 20 milioni di lavori pubblicati ogni mese e 85 milioni di utenti registrati in 58 Paesi, che regolarmente elabora e analizza il proprio ampio e aggiornato database per comprendere le più recenti evoluzioni del mercato del lavoro in Italia e nelle altre nazioni in cui opera. Nello specifico, in Italia Jobrapido conta quasi 6 milioni di utenti registrati e oltre 500.000 lavori pubblicati al mese.
La Lombardia, che attende il ritorno in classe degli studenti il prossimo 12 settembre, è di gran lunga la regione che offre le maggiori possibilità, con oltre 1.500 ricerche aperte. Segue, molto staccato, il Veneto, con poco meno di 850 posizioni, a sua volta tallonato dall’Emilia Romagna (circa 700). Lazio e Toscana si fermano invece intorno a quota 500, seguite da Piemonte e Campania.
Guardando alle materie di insegnamento, i docenti più ricercati sono quelli di lingue straniere, categoria che nel suo complesso occupa la prima posizione con oltre 2.380 profili ricercati, tra le quali circa 540 posizioni aperte sono appannaggio degli insegnanti di inglese.
Al secondo posto troviamo la ricerca di docenti di informatica, appena sopra quota 450, seguiti da quella che un tempo era chiamata educazione fisica (400 circa), mentre in coda alla classifica troviamo per lo più materie umanistiche come storia e filosofia, ma anche scienze sociali e geografia.
“In Italia, secondo dati del Miur, ci sono oltre 13mila scuole private, che rappresentano un interessante bacino di opportunità per chi cerca lavoro nel campo dell’insegnamento. Ma, per molti, orientarsi in questo variegato panorama di offerte potrebbe non essere sempre facile: il rischio per gli aspiranti insegnanti è di lasciarsi sfuggire delle valide opportunità; e, per i datori di lavoro, trovarsi impreparati all’avvio delle attività scolastiche a settembre.”, commenta Filippo Meraldi, Vice President Marketing & Communication di Jobrapido.