Sul display sembrava tutto funzionante: sia l'indicatore del carburante che quello del prezzo giravano, facendo apparire tutto ok. In realtà il serbatoio si riempiva di aria: lo hanno scoperto i finanzieri del comando provinciale di Napoli, che hanno sequestrato un distribnutore, una colonnina, una cisterna e circa 4mila litri di gasolio. Il totalizzatore del prezzo girava a vuoto sin dal momento in cui la pistola erogatrice veniva estratta, facendo pagare, all'ignaro cliente, aria al prezzo del carburante.
L'altra attività è stata condotta sul territorio di San Giorgio a Cremano dove le Fiamme Gialle della compagnia di Portici, hanno scoperto che un distributore di carburante stradale erogava gasolio in quantità inferiore rispetto a quanto era richiesto dal cliente. Per i due responsabili è scattata una denuncia alla Procura della Repubblica.