Non hai ancora montato gli pneumatici estivi? Rischi la multa

Il 15 di maggio è scaduto il limite massimo per la sostituzione delle gomme invernali

I veicoli hanno bisogno di pneumatici che si sappiano adattare alla temperatura e alle condizioni della strada. Queste dipendono molto dalla stagione e per questo sono stati sviluppati diversi tipi di soluzioni. È importante però sapere che esistono delle regolamentazioni ben precise a riguardo, e ci sono degli obblighi di sostituzione per gli pneumatici che devono essere assolti stagionalmente.

Con il 15 di maggio è scaduto il limite massimo per la sostituzione delle gomme invernali con quelle per la bella stagione e chi non ha ancora provveduto dovrebbe sbrigarsi, perché rischia sanzioni davvero molto salate in caso di un controllo. Ci sono vari motivi per effettuare comunque il cambio ed esistono le debite eccezioni.

I tipi di pneumatici

Gli approcci degli automobilisti alla scelta della tipologia di gomme sono fondamentalmente due: ci sono alcuni che scelgono quelli per le quattro stagioni, in particolare se vivono in zone in cui non ci sono troppe differenze di temperatura tra estate e inverno e in strada non si forma il ghiaccio, mentre altri sono, per scelta o per necessità, costretti a utilizzare gli pneumatici invernali e quelli estivi.

Di solito chi opta per le soluzioni stagionali lo fa perché il clima lo obbliga, mentre in città tendono ad essere più diffusi gli pneumatici adatti per tutto l'anno.

Per legge gli pneumatici invernali devono essere montati nel periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile, dopodiché si ha un mese di tempo per la sostituzione con gli pneumatici estivi. È importante sapere che il livello di sicurezza legato ai diversi tipi di pneumatici stagionali cambia, e quindi durante l'estate quelli invernali non si possono considerare davvero affidabili e si rischia di fare incidenti.

Obblighi e sanzioni per il mancato cambio degli pneumatici

In ogni caso è anche una buona occasione per andare a verificare il livello di usura delle gomme, che spesso vengono messe a dura prova soprattutto nelle zone in cui il manto stradale è messo peggio. Per gli automobilisti che hanno optato per equipaggiare la loro macchina con le gomme stagionali, per l'inverno una mancata sostituzione degli pneumatici può determinare una multa che va dai 422 € ai 1.682 € e il ritiro del libretto di circolazione.

Le sanzioni sono stabilite dall'articolo numero 78 del Codice della Strada quindi, visto e considerato che il cambio è necessario, anche per riuscire a guidare in maniera comoda la macchina - perché altrimenti si ha una perdita di aderenza, soprattutto in curva, e ci si espone a rischi completamente inutili - conviene affrettarsi a cambiarli.

All'obbligo però ci sono delle eccezioni interessanti, perché se si decide di montare gomme invernali e queste di libretto hanno un indice di velocità uguale o superiore rispetto a quello della propria macchina, ci si può risparmiare di effettuare il cambio, perché questo tipo di pneumatici si comporta in maniera affidabile anche fuori stagione. Questo indice viene letto direttamente sulla spalla della gomma, se non si possiede più il foglietto con le indicazioni relative al modello, e deve essere confrontato con quello di libretto dell'auto.

Se la condizione sulla velocità è soddisfatta, non ci sono problemi ma è sempre bene consultarsi con il gommista di fiducia e verificare direttamente per non rischiare di dover poi pagare una multa che può essere davvero molto salata. Questa informazione è anche molto utile perché, nel caso in cui si venga fermati dalla polizia stradale, è bene poter controbattere ad un’eventuale puntualizzazione da parte delle forze dell'ordine.

Quali sono le principali differenze tra le gomme estive e quelle invernali

Le differenti tipologie di pneumatico sono progettate per affrontare il comportamento dell'asfalto nelle varie stagioni. Le coperture estive si caratterizzano per i tasselli pieni a differenza delle invernali e per via dell'assenza degli intagli, che per quelle invernali servono per garantire la presa sull'asfalto in caso di ghiaccio e neve. Inoltre gli pneumatici per la brutta stagione presentano tre scanalature longitudinali che in caso di aquaplaning permettono di affrontare meglio l'asfalto bagnato e di evitare di perdere presa.

Le gomme estive poi sono realizzate con una mescola di materiale leggermente diversa da quella invernale, e quindi non risentono dell'aumento della temperatura, in particolare se vengono lasciate esposte alla luce solare e questo, tra le varie conseguenze, si traduce in una riduzione del consumo di carburante per una questione di aderenza.

La sicurezza della guida con gomme estive è più elevata rispetto a quelle invernali durante la stagione buona, perché offrono una maggiore aderenza all'asfalto, sia quello bagnato che quello asciutto. Per le gomme invernali sotto la soglia di velocità, il rischio è che con la buona stagione quelli che in inverno sono i punti di forza, in estate abbiano effetti del tutto opposti.

Quanto costa la sostituzione degli pneumatici

Ovviamente la scelta del doppio tipo di gomma, che in molti casi è obbligata dal tipo di strade che si devono percorrere, presenta dei costi. Infatti cambiare le gomme, a parte le spese che ovviamente sono legate all'intervento del meccanico, obbliga almeno periodicamente all’acquisto di un nuovo treno di pneumatici nuovi o usati.

Questo si traduce in una spesa che va da circa 70 € per il singolo pneumatico estivo per le versioni low cost - che però spesso risultano essere poco soddisfacenti, soprattutto per chi deve affrontare lunghe percorrenze - fino ai 150 €, una cifra piuttosto alta, che però garantisce un prodotto di primissima qualità, ideale per chi guida parecchio e soprattutto ha bisogno di molta aderenza. Sono consigliate per chi si deve spostare spesso in autostrada, se non addirittura all'estero, in zone dove i limiti di velocità sono meno stringenti rispetto a quelli italiani.

Quindi per chi desiderasse optare per la scelta degli pneumatici stagionali, per la sostituzione di un intero treno di gomme, il costo di base va dai 240 € ai 600 €, a cui però vanno sommate le spese del meccanico ed eventualmente altre, legate all’aggiustamento dei sistemi di controllo dell'auto, che per alcuni modelli devono essere aggiornati stagionalmente per poter gestire al meglio le gomme nuove.

È possibile risparmiare un po', se si decide di optare per pneumatici usati. In questo caso è necessario avere un minimo di conoscenza nel campo per poter verificare che la gomma che acquistiamo sia in buone condizioni e costituisca un affare interessante, altrimenti conviene sempre optare per il nuovo, che sicuramente non offre sorprese e che ci garantisce assolutamente che ciò che acquistiamo è un prodotto di ultima generazione. In ogni caso è sempre bene affidarsi a professionisti di fiducia perché rimane sempre una piccola possibilità che ciò che ci accingiamo ad acquistare sia un avanzo di magazzino.