Clavette e nastri iridati all’Universiade. Dalla ginnastica arrivano i primi nomi illustri che saranno in gara a Napoli e in Campania dal 3 al 14 luglio. Nella ritmica in pedana ci sarà Alessia Russo, medaglia di bronzo ai Mondiali di Sofia nella gara per team, assieme a Milena Baldassari e Alexandra Agiurgiuculese. “Sono davvero onorata di essere in gara a Napoli, per un evento organizzato in Italia e visto in tutto il mondo. E sono parecchio curiosa di vivere l’atmosfera del Villaggio olimpico, ho vissuto qualcosa di simile ai Giochi del Mediterraneo, culture e conoscenze che si mischiano, occasione unica per crescere”, spiega Alessia Russo.
Dunque, competizione e conoscenza, con un unico obiettivo: “Voglio una medaglia all’Universiade, non mi nascondo, dopo il bronzo ai Mondiali la sete di successi ovviamente cresce” confessa l’atleta toscana. E oltre alla ritmica con Alessia Russo, anche la ginnastica artistica italiana cala il suo asso per l’Universiade: sarà in gara Carlotta Ferlito, medaglia d’argento agli Europei di Berlino 2011, due partecipazioni alle Olimpiadi (Londra 2012, Rio de Janeiro 2016). Dunque, l’esibizione di due campionesse, che potrebbe sortire un effetto traino per la ginnastica in Campania. “L’Universiade sarà una grande occasione, una grande vetrina anche per la ginnastica, non dimentichiamo che spesso da questa competizione sono poi venuti fuori campioni e campionesse ai Mondiali, alle Olimpiadi – dice Aldo Castaldo, presidente del comitato regionale campano della Federazione ginnastica d’Italia (FGI) – il nostro è un movimento in crescita, da 80 a 124 società in tre anni sul territorio, oltre ottomila tesserati, l’80% al femminile, con potenziali campioni tra Napoli, Caserta e Salerno”.