Ormai è diventato così diffuso e richiesto che difficilmente a qualcuno il nome potrà apparire del tutto nuovo, soprattutto se si parla di persone che abbiano dimestichezza con il settore dell’estetica. E si fa riferimento qui non soltanto ai professionisti, ma anche alle tante donne che vanno costantemente alle ricerca di nuovi rimedi per apparire al meglio.
Il trucco permanente ha rappresentato una grande rivoluzione in questo settore: da quando ha fatto la propria comparsa, e si parla già di qualche anno, la crescita è stata costante anche grazie al miglioramento delle tecniche disponibili che lo pongono oggi tra gli interventi di natura estetica assolutamente sicuri, in grado di fornire risultati di qualità.
L’essenza di questo trattamento, spiegata in modo più approfondito sul sito di riferimento www.truccopermanente.it è sostanzialmente quella di andare a creare un make up duraturo intervenendo sotto la cute, negli strati più superficiali.
Non quindi un trucco superficiale, come il make up tradizionale che può essere applicato facendo ricorso a cosmetici ordinari. Ma un qualcosa di profondamente diverso che unito al fatto di riguardare il make up, quindi uno strumento con il quale ci si deve scontrare quotidianamente, ha contribuito a generare un mix vincente tra le donne di ogni età.
Un effetto naturale anche grazie alle moderne tecniche, come detto, sempre più orientate verso il perfezionamento del trattamento; ed una durata consistente pur se non definitiva. A seconda della tipologia di pelle e del professionista che esegue l’intervento, il trucco permanente può restare sul viso per un periodo che va dai 6 ai 12 mesi, ferma restando la necessità di sottoporsi a richiami periodici per avere sempre un effetto brillante ed ottimale.
Il trattamento può essere applicato a diverse zone del viso, in particolare si parla di labbra, occhi e sopracciglia: le aree dove solitamente si ricorre con più frequenza al make up tradizionale e che possono essere oggi ‘sistemate’ in modo più netto grazie a quella che in termini tecnici prende il nome di dermopigmentazione. Un intervento non invasivo né doloroso ma che richiede comunque una mano esperta, quindi il ricorso a dermopigmentisti come vengono chiamate le figure professionali formate per applicare il trattamento del trucco permanente.
Un cambiamento radicale che trae la sua ragion di essere anche dai nuovi modi di intendere la vita quotidiana e delle diverse connotazioni sociali, sempre più improntate al tutto e subito e con il tempo a disposizione che diventa sempre meno. Togliersi l’incombenza di applicare e rimuovere il make up più volte nel corso della giornata è un elemento che può fare la differenza nella scelta di questo trattamento.