Prestiti a fondo perduto: l’ideale per l’imprenditoria

Enti provinciali, regionali, statali ed europei sono possibili fonti di prestiti a fondo perduto

Sono molte le categorie destinatarie di prestiti a fondo perduto nel 2018. I giovani imprenditori, le nuove aziende e le start up innovative possono accedere a questa tipologia di credito. Per chi non è ha mai sentito parlare si tratta di somme di denaro, dunque, che possono essere utilizzate per riuscire a finanziare la propria idea di impresa e per riuscire a realizzare un piccolo sogno che aiuti a costruire il futuro.

I contributi a fondo perduto vengono da molti tipi di enti, quindi le possibilità sono davvero molto numerose. Enti provinciali, regionali, statali ed europei sono tutti possibili fonti di prestiti a fondo perduto. Un esempio di questa formula sono ad esempio i bandi di InvItalia che intendono aiutare i giovani imprenditori al sud perché riescano a realizzare aziende nel campo dell’agricoltura o il turismo soprattutto al sud.

Partendo da questa guida sui prestiti a fondo perduto di prestitisbp.com cerchiamo di capire come funzionano questi prodotti e in che modo possono essere utili a chi ha necessità di liquidità.

Cosa sono i finanziamenti a fondo perduto?
In parole semplici si tratta di un prestito d’impresa a tasso zero. Ciò significa che si tratta di una forma di prestito agevolato verso determinate categorie di persone che possono farne domanda. Il grande vantaggio è che non si ha obbligo di restituzione delle somme ricevute come finanziamento.

Si tratta nella maggior parte dei casi di fondi pubblici che vengono destinati a fondo perduto perché hanno la necessità di incentivare lo sviluppo economico di determinate zone depresse del Paese. I finanziamenti partono sempre da bandi che contengono tutte le indicazioni e i prerequisiti per poter accedere al prestito.

I bandi, dunque, possono contenere restrizioni ben precise. Ad esempio potrebbero esserci limiti di età. L’accesso al credito potrebbe essere riservato solo a persone al di sotto di una certa soglia di età, oppure solo a chi non ha una situazione reddituale stabile.

Finanziamenti a fondo perduto per l’anno 2018
Ormai la stragrande maggioranza dei finanziamenti a fondo perduto sono riservati a persone che vogliono aprire start up, ovvero quelle che una volta venivano semplicemente chiamate aziende di imprenditoria giovanile.

Non a caso questo tipo di credito è concesso molto spesso a giovani uomini e donne soprattutto in quelle zone d’Italia depresse dove c’è maggior bisogno di aiuto, insomma si tratta di una sorta di sostegno allo sviluppo e per questo nel nostro Paese in fondi in questione sono spesso riservati alle persone del mezzogiorno.

Come si richiedono i fondi?
Per accedere a queste forme di credito il modo migliore è quello di tenersi sempre aggiornati sull’uscita dei relativi bandi. I bandi in questione vengono pubblicati periodicamente da enti pubblici di ogni tipo, potrebbe trattarsi della regione, della provincia o di vari organismi statali ed europei.

In genere al momento della richiesta e della partecipazione al bando viene richiesto di allegar anche un business plan adeguato. La più grande attenzione va dedicata proprio allo sviluppo del business plan perché rappresenta la via d’accesso più diretta per garantirsi l’accesso al credito a fondo perduto.