Piattaforme di Trading: nuove norme sulla leva

Stabiliti nuovi standard di sicurezza per evitare danni agli investitori

Dal 1 Agosto chi si occupa di investimenti finanziari deve fare i conti con delle norme più severe relative all’utilizzo della leva finanziaria. L’Esma, ossia l’ente europeo che si occupa di vigilare i mercati finanziari, ha di fatto stabilito i nuovi standard di sicurezza per evitare danni agli investitori, specialmente se privati.

Con la nuova normativa in atto, quindi, le piattaforme di trading online non potranno più permettere ai propri clienti di andare “in rosso”. In sostanza il trader dovrà avere un capitale maggiore da dare in garanzia per i propri investimenti. Questa novità è stata introdotta per evitare grosse perdite ai privati.

Secondo le stesse stime dell’Esma, infatti, risulta che oltre l’80% dei conti sia in perdita con una cifra che varia dai 1600 ai 29 mila euro. Un danno causato proprio dall’utilizzo di strumenti di leva finanziaria, che permettono di aumentare esponenzialmente i guadagni ma, anche, le perdite nette!

Come scegliere la piattaforma di trading online

La scelta della piattaforma con cui operare sui mercati finanziari è tutto ma non scontata. Soprattutto per una persona che faccia i primi passi in questo mondo affascinante, scegliere un broker adatto per le proprie esigenze non è semplice, data la numerosa offerta che c’è sul mercato e la poca chiarezza di informazione.

Una soluzione è quella di leggere le analisi dei siti specializzati come questa selezione delle migliori piattaforme di trading online realizzata da mercati24.com. Ma prima di scegliere il broker, è bene sapere quali sono gli aspetti fondamentali da prendere in considerazione per valutarlo al meglio:

- Scegliere un broker che agisca all’interno della disciplina italiana: è la garanzia per la propria sicurezza e per quella del proprio capitale. Il proprio broker italiano deve essere iscritto nella lista della CONSOB che disciplina tutta la materia e dà le autorizzazioni. Se il suo nome non è in lista, lasciate perdere.

- Sicurezza: la sicurezza che un broker garantisce è fondamentale. Bisogna sempre optare per chi dimostra di essere serio e di avere tutte le autorizzazioni a posto.

- Risparmio: è un altro fattore, non indispensabile ma comunque sempre ottimo, a parità di qualità di broker.

- Assistenza: è indispensabile che il proprio broker offra un’assistenza completa, 24 ore su 24, e solamente madrelingua italiana, per non avere problemi. Evitate broker che offrono un’assistenza al cliente che non rispetta questi parametri minimi.

- Conto demo: funzionalità estremamente apprezzata per i broker, è la possibilità di avere un conto dimostrativo per fare trading online, che permetta di esercitarsi e di fare esperienza senza perdere soldi reali. Sicuramente è un grosso punto a vantaggio per un broker. 

Quali sono i migliori broker per il trading?

- Etoro, uno dei broker più noti a livello mondiale, è anche uno dei più conosciuti e frequentati. Il deposito minimo è di 200 euro, quindi non è uno dei più economici, ma la quantità di servizi che Etoro offre sono talmente numerosi e di qualità che ripagano ampiamente il capitale. Inoltre su Etoro è possibile fare social trading, una novità assoluta.

- Markets è un altro broker di fama internazionale, che chiede un deposito minimo di 100 euro e che offre un famoso ed utilissimo conto demo gratuito ed illimitato, che permette di fare trading su 2000 assets. Si tratta quindi di un broker estremamente noto e che permette di esercitarsi in modo illimitato.

- Plus500 è un broker di livello elevato, che da sempre attira tantissime persone che vogliono provare ad investire i loro soldi nel trading e nella speculazione.
Il deposito minimo è di 100 euro, quindi una cifra fattibile per la maggior parte delle persone. Ad oggi questo marchio è uno dei più conosciuti ed apprezzati a livello internazionale ed anche in Italia.