Usato in Italia: un settore che va a gonfie vele

Si parla infatti di un aumento rispetto ad aprile 2018 pari al +6,47%

L’usato in Italia è un settore che va a gonfie vele, soprattutto del comparto automotive: le vendite di macchine usate, sono andate incontro ad una crescita esponenziale. Si parla infatti di un aumento rispetto ad aprile 2018 pari al +6,47%: un trend che parte da lontano ma che non accenna a fermarsi. È dunque il caso di verificare a fondo i dati relativi al settore automotive usato.

Mercato delle auto usate: in Italia viaggia a gonfie vele

Il bilancio delle vendite relative alle auto usate, in questo 2018, è più che positivo. Secondo le ultime rilevazioni, infatti, la crescita dei passaggi di proprietà ha visto un incremento del +6,47% rispetto ad aprile 2018. Entrando nello specifico, i primi quattro mesi di quest’anno hanno portato un totale di 746.000 unità usate vendute. Se si confrontano i dati di questo primo quadrimestre con quello del 2017, la situazione è rimasta pressoché invariata: si parla non a caso di un aumento pari al +0,2%. Di contro, se si studia la situazione nel suo complesso, i dati sono decisamente positivi: il fatto che il trend sia rimasto immutato, difatti, è il segno della grande salute di questo settore. Fra i brand che hanno riscosso il maggior successo in questo comparto troviamo la FCA, Alfa Romeo e Jeep. Anche la Volkswagen ha fatto registrare numeri molto importanti (+29%).

I motivi del successo delle auto usate

Le auto usate riscuotono un grande successo principalmente perché costano di meno: rispetto alle vetture nuove, il risparmio in termini di spesa è davvero importante. In secondo luogo i veicoli di questa categoria si svalutano più lentamente. Fra gli altri vantaggi delle auto usate troviamo la possibilità di acquistarle oggi in rete: su Internet si possono infatti trovare siti come automobile.it, specializzati nella vendita di automobili usate. Qui è possibile reperire diversi annunci e diverse vetture in vetrina, quindi ogni necessità dell’automobilista può essere soddisfatta. Infine, fra i motivi del loro successo rientrano anche i minori costi in sede di assicurazione.

Nuove risorse per venditori e consumatori

Le nuove tecnologie e l’informatica vanno incontro anche ai venditori di auto e ai guidatori. Il merito va a software particolari che presto potranno indicare al consumatore la durata residua del veicolo. Questi programmi di ultima concezione, difatti, sono in grado di misurare la PDR di un'automobile. È un valore che indica la percentuale di durata residua del veicolo: il suddetto viene calcolato attraverso un algoritmo apposito, e permetterà di comprendere meglio la convenienza di un affare. Fra i fattori presi in considerazione dall’algoritmo troviamo i chilometri percorsi, l’età della macchina, i prezzi di listino e lo stato di usura del veicolo.