Angi porta l'innovazione nel cuore dell'Europa in Parlamento

Per l'integrazione delle nuove generazioni ed il dialogo con le istituzioni

Sulla missione dell’Angi è intervenuta anche la Farnesina, con l’intervento di Vincenzo De Luca, direttore generale per la promozione del sistema paese al Ministero...


L'associazione nazionale giovani innovatori, Angi, prima organizzazione nazionale no profit interamente dedicata al mondo dell'innovazione, in ognuna delle sue forme.

Con il supporto della commissione cultura del parlamento europeo e di alcune delle più importanti Istituzioni Italiane, Angi persegue la sua mission di proporsi in Italia e nel mondo come punto di riferimento per l'innovazione, sviluppandola in tutte le sue declinazioni.

Dopo il grande successo delle precedenti manifestazioni nazionali a Roma alla camera dei deputati del 25 gennaio scorso, a Milano agli uffici del parlamento europeo del 20 febbraio scorso e nella Regione Sardegna in collaborazione con la Fondazione di Sardegna lo scorso 13 aprile, Angi sta proseguendo le sue attività con grandi risultati e con l’obiettivo di portare la voce delle nuove generazioni, ha lanciato la sua prima missione internazionale che avrà luogo il 30 e 31 maggio per portare l’innovazione direttamente al Parlamento Europeo nella sede di Strasburgo.

I giovani della delegazione dell’Angi, selezionati tra i più meritevoli del gruppo promotore dell’organizzazione, accompagnati dal presidente Gabriele Ferrieri, avranno l’opportunità di incontrare diversi membri d’élite del Parlamento Europeo: tra eurodeputati, funzionari e dirigenti.

La missione nella sua interezza, sarà raccontata attraverso la realizzazione di un documentario con finalità culturali, didattiche e informative incentrate sul tema dei giovani e del ruolo del Parlamento Europeo. E sarà divulgato sia attraverso i media partner dell’Associazione, sia attraverso i canali d’informazione delle istituzioni sostenitrici.
“Questa trasferta rappresenta per l’Angi la sua prima missione internazionale, in cui dare voce alle nuove generazioni e in cui portare avanti un dialogo propositivo con tutte le istituzioni italiane ed europee” – Cosi il presidente dell’Angi, Gabriele Ferrieri, che prosegue dicendo – “La missione sarà raccontata attraverso la realizzazione di un documentario con molteplici finalità divulgative, didattiche e culturali, in cui specificheremo il ruolo del Parlamento Europeo, analizzeremo tramite le dichiarazioni dei nostri intervistati la sfida da vincere per rilanciare le giovani generazioni e il programma europeo per i prossimi anni, in vista anche delle elezioni di maggio 2019”. Angi persegue l’obiettivo di seguire sempre più giovani in Italia e in Europa, al fine di dare loro un sostegno concreto presente e futuro per la realizzazione di un progetto comune di valorizzazione e crescita delle nuove generazioni".

Tra i maggiori sostenitori istituzionali dell’Angi, il Vicepresidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo, Stefano Maullu, racconta: “Parlare di innovazione significa aprire un capitolo fondamentale per il futuro dell'Italia e dell'Europa. Se ne parla tanto, di innovazione, e talvolta si rischia di perdersi in un universo sconfinato di obiettivi che non trovano concretezza e applicazione. L'innovazione rappresenta innanzitutto una sfida che si vince nel momento in cui si ha la capacità di vedere oltre, di anticipare, di capire il futuro trasformando le potenzialità in opportunità. E' una sfida che per trovare la concretezza di cui sopra deve passare attraverso le persone, persone che sappiano mettere a fuoco nei fatti il percorso necessario ad affrontarla e vincerla. Angi in tutto questo svolge un lavoro importante, che passa appunto da giovani appassionati che sanno guardare al futuro con intraprendenza e contemporaneamente al presente con concretezza. Per questo mi fa molto piacere portare Angi nel cuore dell'Europa, al Parlamento Europeo dove oggi si prendono le decisioni chiave”.

Sulla missione dell’Angi è intervenuta anche la Farnesina, con l’intervento di Vincenzo De Luca, direttore generale per la promozione del sistema paese presso il Ministero per gli affari esteri e della cooperazione internazionale, il quale sarà presente all’interno del documentario che Angi andrà a realizzare in collaborazione con il Parlamento Europeo. 

Il Direttore Generale De Luca ha ricordato l’impegno del Maeci a sostegno dell’innovazione e della ricerca italiana nel mondo: “L'innovazione, quella di frontiera, arriva da chi sa guardare le cose in modo nuovo. Il nostro piano straordinario di promozione integrata del sistema paese guarda con particolare interesse ai giovani innovatori e ai ricercatori italiani di successo, in Italia e nel mondo.

Vogliamo collegarli con le imprese italiane che investono nel settore, affinché l'innovazione parli sempre più italiano e i tanti talenti prodotti dalle nostre università siano valorizzati e messi in rete. Assieme all’Associazione italiana degli incubatori universitari - Pni Cube, abbiamo istituito due importanti riconoscimenti all’innovazione italiana - giunti quest’anno alla seconda edizione. Il primo - indirizzato ad un giovane ricercatore che si è distinto all’estero per la propria attività scientifica - è stato assegnato per il 2018 a Eleonora Troja, astrofisica della Nasa impegnata nello studio delle onde gravitazionali; il secondo, a Nello Mainolfi, giovane fondatore negli USA di una start-up di successo nel settore farmaceutico”.

Sulla missione dell’Angi, sui suoi grandi risultati ottenuti e sulle attività perseguite, è intervenuto anche il Responsabile Programma Europeo presso il Gabinetto del Segretario Generale, dott. Gianpaolo Meneghini, che dice: “La visita dell'Angi al Parlamento europeo è sinonimo di crescita e dialogo: il Parlamento europeo è l'istituzione paladina della difesa dei diritti dei giovani europei e del dialogo tra i rappresentanti democraticamente eletti nei 28 paesi e i giovani cittadini europei. Parlare di crescita e di innovazione significa parlare di futuro, del futuro dell'Europa. Ecco perché la presenza dei rappresentanti dell'Angi I a Strasburgo in questi due giorni è la più alta testimonianza di un Parlamento e di un'Europa che ascoltano le istanze delle future generazioni e dialogano per la costruzione di un futuro migliore”.
Roberto Baldassari, Presidente dell’Istituto Piepoli e Direttore del Comitato Scientifico dell’Angi, interviene con parole importanti per questo ulteriore passo di crescita dell’Associazione, dicendo: “Ricordando il motto, se Dio ci ha dato una bocca e due orecchie vuol dire che dobbiamo ascoltare il doppio di quanto dobbiamo parlare.

L’Angi avrà l’opportunità andando al Parlamento europeo di ascoltare e di vivere una dimensione molto più grande rispetto a quella italiana.

L’occasione è importante per Angi, un privilegio assoluto e vuol dire che i temi, i valori e i programmi espressi e proposti dell’Angi sono di interesse internazionale oltre che nazionale. Questo è un concetto prezioso perché spesso ci dimentichiamo di pensare al futuro, ma pensiamo soltanto al presente. Avere un interlocutore sovranazionale permette di non fossilizzarci sulle dinamiche del nostro paese in senso stretto ma di confrontarci con i modelli, le azioni e le strategie intraprese da altri paesi e al tempo stesso dalla comunità europea. Dall’altra parte è un’opportunità anche per il Parlamento Europeo perché l’esperienza dell’Angi può essere messa a sistema come caso di successo e come motore generativo di progettualità futura che parte direttamente dai giovani. I giovani sono capaci di progettare e di fare innovazione, hanno la voglia e l’attitudine anche di confrontarsi a livello internazionale. Opportunità per i giovani che partecipano, opportunità per l’Angi e opportunità per il Parlamento Europeo".

Infine, Giacomo D’Arrigo, direttore generale dell’agenzia nazionale giovani, intervenuto sulla missione dell’Angi, sottolineandone il valore per i giovani: “l'Agenzia Nazionale per i giovani è da sempre impegnata a sostegno di tutte le realtà che supportino i giovani, che promuovono innovazione, che si muovano in un orizzonte europeo, per questo motivo l'iniziativa dell'Angi al parlamento europeo è utile per l'integrazione delle nuove generazioni ed il dialogo con le istituzioni europee".