Problemi digestivi e di ansia? Ecco qual è il rimedio migliore

Levosulpiride, il principio attivo che può esser utilizzato per diversi disturbi

Il principio attivo Levosulpiride è quello presente nel Levopraid che può esser utilizzato per diversi disturbi. In base al dosaggio, può infatti avere effetto su problemi a livello digestivo ma anche su stati di ansia e depressioni. Con i dosaggi minori, questo farmaco aiuta a ritrova il coretto equilibrio della flora intestinale che può esser alterata dopo dieta sregolata, influenza, viaggi etc. Se il dosaggio è maggiore, allora si ha un effetto contro i forti stati di ansia e anche la depressione.

Quando si usa Levopraid?

Levopraid è un farmaco che può esser prescritto dal medico curante nel caso in cui il paziente soffrisse di sindrome dispeptica che si presenta con una serie di problemi a livello intestinale come: diarrea, stipsi, difficoltà digestive, eruttazione, meteorismo, addome gonfio e / o teso, pirosi. Anche nel caso in cui nella fase post operatoria o anche dopo l’assunzione di famarci il paziente dovesse prestare vomito e nausea, questo farmaco può aiutare a ritrovare sollievo. Mal di testa forte come cefalea ed emicrania sono spesso curate con Levopraid (http://www.ilmediconline.it/levopraid/) che nei dosaggi più alti aiuta anche le persone che soffrono di depressione, schizofrenia e ansia forte. Le indicazioni terapeutiche si concludono con vertigini ed eiaculazione precoce.

Il dosaggio da 25 mg

Levopraid può avere un dosaggio leggero cioè pari a 25 mg di principio attivo, perfetto per combattere il mal di testa più forte e anche i problemi a livello intestinale. Il metodo di assunzione dovrebbe sempre esser rispettato per evitare problemi alla mucosa gastrica che a volte mal sopporta l’assunzione di farmaci. In caso di assunzione di farmaci nuovi è sempre meglio attenersi a quanto indicato dal medico e riportato sul foglietto illustrativo all’interno della confezione. Per quanto riguarda l’adulto, va presa una compressa 3 volte al giorno prima del pasto. Se si utilizza la soluzione in gocce, si prendono 15 gocce sempre 3 volte al giorno prima del pasto. Levopraid è disponibile anche in faille da iniettare: una fiala 2 o anche 3 volte durante la giornata.  

Il dosaggio da 50 – 100 mg

Il dosaggio più alto di Levopraid, cioè pari a 50 mg per le fiale o 100 mg di principio attivo nelle compresse, si prendere per contrastare gli stati di ansia, depressione e anche schizofrenia. In questo caso, l’assunzione del medicinale deve essere sempre seguita da un medico che ne valuta l’efficacia e monitora i miglioramenti, o peggioramenti, del paziente sotto cura. Chi usa le compresse deve prenderne 2 o massimo 3 in un giorno. Per quanto riguarda le fiale, invece, ne va iniettata mezza o una intera 1 o 2 volte al giorno.

Le controindicazioni

Per conoscere tutte le controindicazioni del farmaco e gli effetti indesiderati è sufficiente consultare il foglietto illustrativo. Tra gli effetti indesiderati alcuni registrano un aumento di peso ma va chiarito che non è un effetto del farmaco ma piuttosto è legato alala persona che quando sta meglio, tende a mangiare di più e può perciò esserci un aumento del peso.