"Salutiamo con favore l'approvazione dell'emendamento in Parlamento che attiva il Fondo Solidarietà Nazionale per sostenere le aziende agricole colpite da siccità.
Apprezzabile anche che il Governo abbia chiesto all'Europa di aumentare gli anticipi dei fondi Pac. Ma all'intervento emergenziale va affiancata una politica di prevenzione idraulica e idrogeologica, e una strategia di sostegno al lavoro e ai lavoratori in vista del probabile calo di produzione".
Così Luigi Sbarra, Segretario Generale della Fai, a margine del Comitato Esecutivo della Federazione agroindustriale ambientale della Cisl.
"L'estate torrida che attraversiamo - ha aggiunto il sindacalista - i gravi scenari che interessano gran parte dell'Italia, richiedono senz'altro un sostegno pubblico aggiuntivo. Ma misure tampone non ci affrancheranno il prossimo anno dagli stessi problemi; inoltre non si può operare solo sul lato dell'impresa.
Serve un piano nazionale che metta in campo progettualità e investimenti veri per dare ai nostri territori una rete idrica efficiente e infrastrutture irrigue aggiornate.
C'è poi da affrontare il tema centrale della difesa dei lavoratori dell'agricoltura, poiché la caduta della produzione avrà ripercussioni anche gravi nella fase di raccolta. Va subito stabilito il principio secondo cui ogni intervento straordinario risponda anche al bisogno di tutela di tanti addetti e delle loro famiglie, che vedono oggi in grave pericolo il loro reddito", ha concluso Sbarra.