Vienna Cammarota è entrata in Puglia: dal sogno alla realtà

A piedi ha percorso 130 Km all’età di 67 anni, la gente l’aspetta al balcone per donarle calore

"Sono arrivata in Puglia, il sogno sta diventando realtà”. E' l'emozione racchiusa nelle parole di Vienna Cammarota,  67 anni ad un passo dall’impresa di percorrere a piedi 230 km, nell’anno del Giubileo, per raggiungere il Parco Nazionale del Gargano, l’Oasi Naturale di Lago Salso, entro Giovedì 17 Novembre pomeriggio, dove sarà accolta da più di 300 Guide Ambientali Escursionistiche Italiane che per la prima volta giungeranno in massa in Puglia. Qui dal 16 al 20 Novembre si terrà la XXIV Convention Nazionale Aigae .  Vienna non è  una Guida Ambientale Escursionistica Aigae, ha deciso di evidenziare l’importanza del territorio e del dialogo, in un anno importante quale quello della Misericordia. Lei non teme sfide avendo già attraversato a piedi Israele, Nepal, Tibet, Palestina. Adesso Vienna è ad un passo anche dalla nostra storia.

“Non sarebbe possibile portare a termine l’impresa senza la gente comune e la stampa – ha dichiarato Vienna – perché il messaggio che vorrei trasmettere nell’anno della Misericordia è quello del dialogo , è quello di dire che la vita è bella proprio perché esistono culture e popoli diversi ed il territorio è testimonianza di tutto ciò.  Il territorio ci racconta le storie personali ma anche quelle di interi popoli.  Il territorio ci racconta i volti della gente di ogni giorno. Io ho bussato e mi è stato aperto lungo il percorso che sto ancora compiendo. Mi hanno aperto la loro porta sindaci, pescatori, insegnanti, operai, giovani, anziani, custodi, suore, sacerdoti e dico loro una sola parola: grazie. Sono entrata ad Accadia, che definirei una piccola Montepulciano perché il suo borgo antico è attraversato da una catena continua di cantine intercomunicanti. Sarebbe bello recuperarle, restaurarle e trasformare questo borgo in un meraviglioso museo dedicato anche agli antichi mestieri ed auna vinificazione che purtroppo non si fa più. Oggi si produce il Sangiovese mentre un tempo si produceva il Rubino, ormai scomparso. Sulla strada per Accadia ho notato moltissime campagne incolte e dovrebbero in questi territori, puntare molto su una filiera dei prodotti caseari. Ancora una volta si è riproposto lo stesso tema: il rapporto tra vecchio e nuovo. Da una parte il nuovo che è desolante, dall’altra il vecchio e dunque i borghi che andrebbero recuperati per rendere florida l’economia sul territorio. Accadia andrebbe visitata in ogni periodo dell’anno e il sindaco ha mostrato grande dinamismo e volontà, la gente è davvero simpatica”.

 

Finalmente sentieri naturali per Vienna:   

“Oggi finalmente e sottolineo finalmente inizierò a percorrere i sentieri naturali . Da quando sono partita da Paestum non mi è stato possibile percorrere tali sentieri perché non ci sono più . Mi attendono gli antichi tratturi  - ha proseguito  -  creati nei secoli scorsi dai contadini per consentire il passaggio del bestiame dall’Irpinia alla Puglia e viceversa. Mi attende il percorso micaelico quello di San Michele. A ben 1105 metri sul livello del mare c’è il Santuario della Madonna del Carmine , sul Monte Crispignano ed è di estrema importanza. Inoltre è ricca di sorgenti e boschi. Ad esempio c’è il Bosco Paduli con una folta vegetazione e tante querce secolari ma soprattutto con numerose sorgenti d’acqua. Infine Pietra di Punta è una località rurale situata in prossimità della cappella di Santa Maria dei Teutoni,  vero e proprio scenario naturale, infatti, offre la vista di imponenti rocce che si innalzano dal torrente Frugno”.

Poi Vienna è attesa a Bovino con  Castello Ducale dove fu ospitato Papa Benedetto XIII ed il Duomo con opera del Preti.

La straordinaria storia di Bovino:  

“Bovino è un paesino di 3284 abitanti  ed è un paese collinare – ha concluso Vienna -  con numerose sorgenti e tanti boschi. Il nome "Bovino" deriva dal latino Vibinum, un centro osco-sannitico già sotto il dominio di Roma quando vi si accampò  Annibale, nel 217 a.C.

Il  Duomo, risale al X secolo in stile bizantino ma fu rimaneggiato verso la seconda metà dell’XI secolo e dunque assunse sembianze romaniche. All’interno troviamo addirittura un coro barocco dei primi del Settecento ed un pregevole dipinto attribuito al Preti, altro che Italia minore. Bovino ha un bellissimo Castello Ducale  ed una Torre Normanna dell’XI secolo. Stiamo parlando, come spesso accade nei nostri borghi, in particolare anche in quelli colpiti dal sisma, di luoghi che ospitano monumenti, chiese, palazzi, che hanno più di 1000 anni di storia. Tutto questo patrimonio va assolutamente difeso, tutelato e rilanciato. Il Castello Ducale di Bovino che risale ai Normanni, poi ampliato da Federico II di Svevia, divenne sede dei duchi di Guevara ed è una delle più belle residenze patrizie di tutto il Meridione. Vi trovarono ospitalità  Torquato Tasso, Giovan Battista Marino, Maria Teresa d’Austria, Papa Benedetto XIII. Altro che Italia minore”.  

La grande prova di Vienna con freddo e pioggia  - Giovedì 17 Novembre arrivo a piedi all’Oasi Lago Salso di Manfredonia – per raccontare l’Italia nell’anno della Misericordia.

Vienna Cammarota, Gnell’Anno dei Cammini e del Giubileo di Papa Francesco, sta affrontando una prova straordinaria: raggiungere a piedi il Parco Nazionale del Gargano con un percorso di 230 km all’età di 67 anni. Il tutto senza l’ausilio della tecnologia, senza GPS ma solo uno smatphone ed una cartina. Vienna ci sta riuscendo perché in tre giorni giorni ha già coperto 90 Km.  Partita dalla Valle dei Templi di Paestum, Lunedì 7 Novembre, adesso Vienna sta facendo il suo ingresso nel territorio pugliese. Altri 120 Km da percorrere per Manfredonia.  La stampa potrà incontrarla lungo il percorso ma soprattutto al suo arrivo previsto per il pomeriggio di Giovedì 17 Novembre, al Centro Visite del Parco Nazionale del Gargano, Oasi Naturale del Lago Salso a Manfredonia. Ad attenderla ci saranno più di 300 Guide Ambientali Escursionistiche Aigae che arriveranno, per la prima volta,  da tutta Italia nel Parco Nazionale del Gargano per la loro XXIV Convention Nazionale Aigae in programma dal 16 al 20 Novembre.

 

L’impresa a 9 anni dall’incendio che colpì il Gargano:

“Il 2016 è l’anno dei cammini,oltre ad essere il Giubileo della Misericordia e Misericordia è anche incontrare culture diverse, amarle, studiarle, capirle. Misericordia è incontrarsi per amare – ha concluso Vienna -  ed è bello incontrare tante persone nella natura con la natura  e di culture diverse.  E’ bello raccontare e raccontarsi . Voglio raggiungere a piedi un luogo straordinario quale il Parco Nazionale del Gargano che appena 9 anni fa fu colpito da un incendio spaventoso. Oggi è un luogo fantastico, da vivere. Sono partita a piedi da un Parco Nazionale e raggiungerò a piedi in un altro Parco Nazionale, in mezzo sto attraversando i boschi e risalendo l’Appennino centrale in atmosfere scenografiche donateci dalla natura”.