Buona festa dei cornuti! Oggi vigilia, ma sul web è già virale

L'ironia si spreca già: "Alzi le mani chi le corna non ce l'ha". Ma come è nata la "festa"?

Una tradizione antichissima quella dei cornuti che, come spesso capita, intreccia sacro e profano.

Il popolo di twitter in un'ora a portato l'hashtag “cornuti” in cima alle ricerche italiane. Aspettando domani, San Martino, “festa ufficiale di compagni e compagne traditi”. 

Una tradizione antichissima quella dei cornuti che, come spesso capita, intreccia sacro e profano. 

Tante infatti sono le teorie che cercano di spiegare il nesso fra l'11 novembre e le corna.

Qui le riassumiamo.

La prima, più pudica per così dire, indica le corna del bestiame che in questo periodo sfilava per la città di Roma. 

Un'altra spiegazione afferma che il legame con questo giorno si riferisce alle due settimane di sfrenate feste pagane dove i tradimenti erano quotidiani.

L'ultima teoria ci racconta che nell'antica Roma, nel giorno di San Matteo, venivano messi dei nastri o ghirlande dinanzi alla porta del cornuto di turno che, in breve tempo, diventava lo zimbello di tutta Roma. 

Insomma sul web l'ironia fa da padrona: dal, “Tanto le corna ce l'hanno tutti” a “Viva il cornutone degli Squallor”, l'attesa è già cominciata.