Torna al successo la COIM Accademia che nella prima giornata di ritorno del campionato nazionale di serie B2 femminile supera 3-1 la Pallavolo Ugento tornando a respirare l’aria dell’alta classifica. Contro la terza forza del torneo le giallorosse sfoderano una prestazione maiuscola, confermandosi per l’ennesima volta imbattibili nelle partita casalinghe. Adesso il bilancio è di sette su sette. I parziali 25-17, 23-25, 25-19 e 25-12 dimostrano l’assoluto dominio delle beneventane nei tre parziali vinti, ad eccezione del secondo in cui ha prevalso la vena di Capuano e Fanelli tra le ospiti. Nella COIM letteralmente sontuosa la prova di Lucia Morgia, autentica mattatrice del match con 22 punti ed in più di un’occasione vera trascinatrice della sua squadra insieme alla solita Principe. La COIM è al gran completo, il tecnico Ruscello si affida in avvio a Mezzapesa in regia, ristabilitasi dall’incidente di 15 giorni fa a Montescaglioso, in attacco la scelta delle schiacciatrici ricade sulla coppia Morgia – Delli Quadri. Nell’Ugento, invece, formazione ridotta all’osso ma sestetto tipo con l’unica eccezione del libero Catalano. Al suo posto c’è Congedi. L’inizio delle ostilità vede le ospiti troppo fallose, soprattutto con la sua bocca di fuoco Capuano che sbaglia tre attacchi nelle primissime azioni del match. Nella COIM invece buona la verve di Delli Quadri che mette la sua firma sul tabellino in tre occasioni. Le beneventane volano così sull’8-3, ma l’impressione è che l’impatto con la gara sia tutto di marca giallorossa. Morgia raccoglie il testimone da Delli Quadri e scava un solco importante tra sé e le avversarie, il resto lo fanno una brillante Dell’Ermo e l’evidente difficoltà dell’Ugento ad entrare in partita. 14-3 COIM, il set sembra già chiuso. Ed è così. Perché le giallorosse controllano agevolmente il gioco fino al limpidissimo 25-17 finale firmato Ferrone con un bel diagonale.
Si torna in campo ed inizia una nuova partita, l’Ugento si ricompatta ed inizia a far intravedere qualche segnale di ripresa, la palleggiatrice Cavarra chiama ripetutamente in causa i suoi assi Fanelli e Capuano con buoni risultati. La COIM invece è meno spumeggiante rispetto al primo set lasciando spesso l’iniziativa all’avversario che in più di un’occasione prova ad approfittarne. Le due squadre avanzano senza schiodarsi più di tanto, anche se sono sempre le giallorosse ad usufruire di 2-3 punti di vantaggio. A metà set siamo 16-13 per il sestetto beneventano, ma a questo punto arriva il sussulto pugliese. Con un improvviso scatto di 4 punti consecutivi l’Ugento si porta per la prima volta avanti sul 17-16, la COIM rimette subito le cose a posto con un turno di battuta davvero pungente del suo capitano Principe e torna avanti 19-17, ma si intuisce che il finale sarà incandescente. Fanelli è scatenata, i suoi centimetri oltre che la sua stoffa la ergono ad autentico faro nella metà campo pugliese. 21-19 Ugento, ma la COIM non ci sta. Il match si scalda, si susseguono sul parquet beneventano azioni spettacolari. Morgia, tornata in campo dopo aver lasciato spazio a De Cristofaro, riporta le squadre in pareggio, la partita diventa bellissima. Fanelli, con un fortunato ace, porta le ospiti avanti 23-22 e serve la prima di due palle set dopo un errore in attacco di dell’Ermo. L’indemoniata Morgia annulla la prima, ma poi Capuano, cresciuta visibilmente alla distanza, chiude con esperienza alla seconda occasione. Squadre in perfetta parità. Il set subìto ha l’effetto di risvegliare la COIM che ritrova immediatamente lo spirito e la brillantezza di inizio partita. Stavolta è tutta la squadra ad esprimersi con grande precisione, gli attaccanti giallorossi affondano i propri colpi come la lama nel burro. L’effetto è straripante, Morgia incontenibile, la schiacciatrice beneventana fa letteralmente impazzire la difesa avversaria e si va sul 19-7. La COIM è cresciuta, l’Ugento in totale balia della furia beneventana. Nonostante un’importante ma tardiva reazione avversaria che sortisce un clamoroso parziale di 11-3, le padrone di casa sfruttano il vantaggio iniziale e si portano sul 2-1 (25-16). L’Ugento sembra accusare il colpo, il sestetto di mister Rampino non riesce ad invertire la rotta. Nonostante i buoni propositi di vendetta. La COIM allora ne approfitta e sulle ali dell’entusiasmo parte subito in quarta. Al primo time out tecnico sono 4 i punti di vantaggio per le giallorosse, ma la squadra ha fame di vittoria ed il distacco aumenta. L’Ugento si affida alle solite Capuano e Fanelli, ma non basta. La gara diventa un lento countdown giallorosso verso la vittoria finale sancita da un errore di Fanelli sul 25-12. Può sorridere di nuovo la COIM per aver voltato subito pagina dopo il brutto scivolone di Montescaglioso, forse una delle prove più convincenti del sestetto beneventano in questa stagione che ha mostrato di saper affondare i propri colpi ogni qualvolta ne ha avuto l’opportunità. Una vittoria che rilancia anche una piccola speranza play off, adesso sono nuovamente tre i punti da recuperare proprio dall’Ugento con ancora un intero girone da disputare. Nelle fila pugliesi non bastano Fanelli e Capuano, troppo dipendente il gioco leccese dalla vena realizzativa delle due giocatrici, ma soprattutto è mancato l’apporto di qualche valida alternativa visto il numero davvero esiguo (otto) di giocatrici a referto. La COIM festeggia con i tre punti anche il compleanno di uno dei suoi Dirigenti, il Dott. Enzo Tripodi, tra l’altro anche Consigliere regionale Fipav, .che oggi compiva 60 anni. Un graditissimo regalo di compleanno da parte della squadra in un giorno da ricordare. Prossimo appuntamento domenica 15 Febbraio sul campo della ASEM Bari.