Prima sconfitta interna per i Dragoni Sanniti; gli ospiti s’impongono di forza al comunale di San Martino Sannita col punteggio di 40-16 interrompendo, così, la lunga striscia di successi che vedevano la squadra di mister Serino imbattuta da quasi due anni.
La gara, seguita dalla tribuna da un foltissimo pubblico e diretta dal signor Cerino Daniele, è stata emozionante e combattuta per tutto il primo tempo, tant’è che al riposo il punteggio era fissato sul 13-12 per i padroni di casa, nonostante l’Arechi fosse andata in meta due volte. Nel secondo tempo ci aspettavamo una gara altrettanto emozionante, ma così non è stata. Gli avversari hanno preso in mano le redini del gioco ed hanno ben poco concesso ai Sanniti, oltrepassando la linea di meta altre 4 volte. Come premesso nei giorni scorsi i Dragoni hanno trovato di fronte una squadra forte, coesa e ben affiatata, facendo del pack di mischia la loro punta di diamante (4 mete su 6 sono state siglate da questi), non a caso l’Arechi è una delle squadre favorite di questo “mini-campionato” a sei squadre per i playoff. Ma il campionato, appunto, è ancora lungo e domenica prossima ci sarà un’altra gara maschia contro il Rugby Clan a Santa Maria Capua Vetere.
“E’ duro commentare una sconfitta – dichiara il mediano di apertura Fabio Tirelli (in foto) a fine gara – ma in questo sport non esistono alibi, paghiamo ancora la poca esperienza e la poca disciplina. I miei complimenti ai salernitani che sono stati abili e furbi nello sfruttare la differenza di peso dei due pacchetti di mischia. Abbiamo certo pagato dazio per le numerose defezioni che in questo momento sono sopraggiunte (soprattutto tra gli uomini di mischia), ma abbiamo anche avuto la capacità di complicarci da soli l’esistenza. Con una squadra così ben organizzata nel reparto di mischia dovevamo essere più intelligenti a non concedere le loro ripartenze da touche con il famoso carrettino. Abbiamo sprecato un’occasione sicuramente, ma ciò deve servirci da lezione perché in questo campionato, come in questo sport, non basta solo avere fiato ma bisogna saper utilizzare soprattutto la testa”.
“Oggi siamo crollati mentalmente nel secondo tempo, dobbiamo ancora capire che le energie, soprattutto quelle mentali, vanno dosate per tutti gli ottanta minuti – spiega Francesco Izzo, capitano dei Dragoni Sanniti – è davvero un peccato sprecare tutto dopo aver fatto un primo tempo strepitoso. Abbiamo concesso agli avversari la possibilità di andare sempre in touche ed i loro drive si sono quasi sempre rivelati vincenti in quanto ben quattro mete su sei sono state segnate dal pack di mischia. Le sconfitte non devono assolutamente demotivarci, anzi bisogna carpire il lato positivo: cosa fare e come allenarsi per migliorare nelle carenze. Sono convinto che i miei compagni da oggi già penseranno alla prossima gara che ci vedrà ospiti a Santa Maria Capua Vetere, dove incontreremo un’altra grande realtà rugbystica. Faccio comunque i complimenti all’Arechi per la loro vittoria, ed ai miei che, seppur in difficoltà per le tante assenze, non si sono mai risparmiati ed hanno dato tutto ciò che potevano dare.”
Dragoni Sanniti : Sabella, Martignetti, Pastore, Chiavelli, Luongo, Tirelli, Izzo (C), Capozzi (V), De Pasquale , Minicozzi, Pepe, Muscetta, Coppola L., Maio, Aversano. A disposizione : Colella, Morena, Coppola A., Messina, Musto, Bocchino. Allenatore: Serino Massimo.
Mete: Pastore (1) trasf. Chiavelli (1).
Calci piazzati: Chiavelli (3).