Uno è nato a Benevento, storica terra di rugby racchiusa tra gli appennini del Sannio, ma ha fatto della velocità la sua arma in più optando per il gioco libero dell’ala; l’altro è nato a Napoli tra la brezza di Mergellina ed il calore del Vesuvio, ma ha deciso di sporcarsi le mani in mischia lì dove molti non metterebbero nemmeno i piedi. Sono Giovanni D’Onofrio e Giuliano Testa, la coppia di atleti campani selezionati per la stagione 2016/2017 nell’Accademia Nazionale di Parma “Ivan Francescato”.
Entrambi hanno da pochi mesi raggiunto la maggiore età, e proprio in estate tra un compleanno e l’altro è arrivato il regalo più bello, la chiamata dei tecnici Fabio Roselli e Andrea Moretti per quella che sarà probabilmente la stagione più importante della loro carriera rugbistica.
Nato a fine giugno del ’98, Giuliano Testa è un tallonatore che ha già maturato negli anni passati diverse presenze con le selezioni nazionali Under 17 ed Under 18 mentre frequentava l’allora Accademia zonale di Benevento: “Sono da pochi giorni a Parma ma posso dire che grosso modo l’ambiente è similare a quello vissuto nelle due ultime stagioni: positivo e stimolante” – esordisce Testa – “Ovviamente però questa è un’esperienza più difficile da intraprendere: sembra che si sia raggiunto un grande obiettivo invece è un nuovo punto di partenza”.
Molto legato alle proprie origini, il partenopeo è in costante contatto con i suoi vecchi compagni dell’Amatori Napoli Afragola: “Ci sentiamo tutti i giorni con gli amici e con gli allenatori che mi hanno consentito di arrivare qui. Esposito, Flumene e Fusco sono i tecnici che ringrazierò sempre” – prosegue Giuliano – “Così come sono grato verso i miei familiari, che mi hanno sempre supportato e che hanno accettato le mie scelte. Ora ovviamente sono felici di questa nuova esperienza”.
Assegnato in stanza con Jacopo Bianchi dei Vasari Rugby Arezzo, con cui condivide anche gli studi, in questi giorni il tallonatore napoletano si sta riprendendo da un infortunio: “La sfortuna è una costante dei miei momenti più importanti degli ultimi anni, spesso mi sono infortunato a ridosso dei raduni nazionali. Sono armato di tanta pazienza perché ho un obiettivo fisso in mente: migliorare il più possibile in questa preziosa stagione”.
Nato due mesi dopo invece, Giovanni D’Onofrio è qualificabile come un moderno utility back. Convocato già nelle selezioni nazionali Under 18 ed Under 20, grazie alle sue versatili skills fa anche parte del rango di atleti delle nazionali giovanili seven: “Sono qui per sfruttare al meglio questa opportunità e crescere. Non vedo l’ora di confrontarmi in campionato contro squadre di livello per maturare tecnicamente, mi piacerebbe poter ambire ad un posto in Eccellenza nella prossima stagione”.
Idee chiare per il sannita, già perito Geometra, che ha anche deciso di procedere negli studi: “Ho approfittato del trasferimento per iscrivermi alla facoltà di Ingegneria Civile qui a Parma” – dichiara Giovanni – “Per questo motivo in camera sono solo, ma per fortuna che c’è Giuliano qui con cui siamo molto amici, anche se buona parte del gruppo la conosco già grazie ai precedenti raduni”.
L’ala di Benevento lascia la propria città e la propria squadra nell’anno della promozione in serie A: “I miei familiari verranno spesso a vedermi giocare, e mi hanno detto che c’è tanto entusiasmo in società per il ritorno in una grande categoria” – conclude il giovane sannita – “Spero magari di incontrarli in campo nella seconda fase del campionato, sarebbe molto bello”.