Il drop è una giocata di classe, una di quelle riservate a pochi eletti. Ha i suoi rischi, perché fare brutta figura è facile. Basta chiedere al monumentale Sergio Parisse, che con personalità immensa, si è preso onere e onore di provarci allo Stade de France in pieno recupero. L'Italia ha perso 23 a 21 ma con una bella prestazione aperta da un altro drop, questa volta vincente, realizzato da Carlo Canna. Il talento scuola Ottopagine Rugby Benevento ha sorpreso tutti come aveva fatto al Millennium Stadium contro il Galles nel match pre-mondiale. Anche all'esordio nel 6 Nazioni, pronti, via e drop vincente. Chapeu “Carletto” avranno pensato i francesi. Nella storia della Nazionale azzurra non sono stati tantissimi a provarci con successo. A guidare la specialissima classica è naturalmente il più forte numero dieci della storia azzurra, quel Diego Dominguez che tra il 1991 e il 2003 è stato capace di regalare punti importanti per ben 19 volte. A seguire ci sono: Bettarello con 17, Ramiro Pez con 6, Bonomi e Collodo con 5; Caligiuri, Ghizzoni, Lazzarini, Pacifici, Marcato e Burton con 3; Martini, Ponzi, Torresan, Visentini, Orquera e ora anche Carlo Canna con 2 drop vincenti. Ma se gli altri resteranno fermi, il sannita avrà ancora tante occasioni, e conoscendo la sua filosofia di gioco, lo vedremo spesso provare il drop con indosso la maglia azzurra, magari proprio quella numero 10.
Canna scala la classifica dei drop in azzurro, è già a quota 2
Il talento sannita ha già punito Galles e Francia con una delle giocate più spettacolari del rugby
Benevento.