Con un secondo tempo giocato con attenzione, disciplina e freddezza in Benevento riesce a ribaltare una partita che nella prima frazione era stata ampiamente a favore del Messina che aveva segnato tre mete al 27', 36' e 40'. Dopo la meta al 13', il Benevento aveva perso il bandolo del gioco e l'iniziativa era passata nelle mani dei siciliani che sfruttavano dieci calci di punizione a favore, stazionavano permanentemente nella metà campo avversaria mettendo sotto forte pressione la difesa sannita.
Nel secondo tempo il Benevento con un gioco attento e un uso accorto del gioco al piede metteva in atto una lenta ma inesorabile rimonta che fruttava tre mete trasformate ( 4', 22', 30') di cui una in inferiorità numerica per cartellino giallo, col suggello finale al 36' di un calcio tra i pali che determinava un parziale di 24 a 0, la vittoria finale e il punto di bonus.
In attesa dell'ultima giornata la classifica delle posizioni che scottano vede il Perugia a 28, Benevento e Arechi appaiate a 26. Domenica prossima a Salerno ci sarà lo scontro diretto tra Arechi e Perugia, il Benevento sarà a Roma sul campo della Capitolina. Serve la vittoria per evitare l'ultimo posto che apre la porta agli spareggi col le ultime degli altri 3 gironi. La notizia positiva è che il consiglio federale ha ridotto le retrocessioni da tre a una e che quindi dagli spareggi uscirà una sola squadra relegata alla serie C 2024-2025.
Benevento: Caporaso, Traore, Sannino, Ciampa F., Caradente, Ciampa G., Sabella, Cantone, Pagnozzi, Arati, D'Addio, Cioccio, Palomba, Zollo, Colantuono. In panchina: Ranaldo, Aversano, Russo, Marotta, Bocchino, Musco
allenatore: Annibale Fusco
Mete: Sannino, Colantuono, Ciampa, Arati, trasformazioni: Ciampa G. (2) Caporaso (2), calcio: Ciampa G.
Messina: Dejean, Radulescu, Kese, Quaranta, Ouedraogo, Quaranta, LonGo, Mangano, Vinci, Fracassi, Tornesi, Hasanoviq, Cafarelli, Maggio, Rizzo. In panchina: Spadaro, Tripodi, Russo
Allenatore: Nicola Alibrandi