Il 2023 dell’IVPC Rugby Benevento non è stato positivo. I risultati della prima squadra non sono quelli a cui i tifosi biancocelesti sono abituati. Un ciclo è finito ed un altro, si spera, sta per cominciare. Squadra giovanissima, allenatore nuovo e qualche polemica di troppo che non fa mai bene all’ambiente.
La classifica del torneo di serie B è drammatica. Ultimo posto senza vittorie all’attivo. Una novità assoluta dalle parti del Dell’Oste. Retrocedere in serie C sarebbe drammatico. Parliamoci chiaro, già il campionato di serie B non è il luogo adatto per sviluppare un progetto, scendere di categoria sarebbe devastante. Bisogna salvarsi e per farlo c’è la necessità di remare tutti dalla stessa parte. Dalla società ai tecnici passando per gli atleti che vanno in campo. Uniti l’impresa è possibile. Per questo chi vuole bene alla maglia biancoceleste sarà chiamato a dare un contributo in tutte le sue forme. Spesso basta poco. Il 24 dicembre, allo Stadio Dell’Oste, è andato in scena il classico “toccatino” di Natale. Tanti i nomi altisonanti. In campo c’era gente che di campionati ne ha vinti tanti e ha anche assaggiato l’azzurro della Nazionale. Tutti quei ragazzi, giovani e meno giovani, anche con una parola possono dare manforte a chi oggi difende i colori biancocelesti.
La squadra di Fusco ha bisogno di concretezza. Di capitalizzare le occasioni create. Al momento le manca esperienza e anche quel pizzico di fortuna che può trasformarsi in fiducia. Spesso non ha demeritato, ma alla fine la vittoria non è mai arrivata. Nel 2024 va invertita la rotta. La salvezza passerà dal derby di Salerno e dalle partite casalinghe contro le altre dirette rivali per restare in serie B. Non sappiamo se arriveranno rinforzi dal mercato, se la società potrà fare uno sforzo o se chi si è preso una pausa deciderà di tornare, l’unica certezza è che questa società è un patrimonio dello sport sannita e chi può deve aiutarla.