Le Fiamme Oro hanno un nuovo capitano: è il sannita Carlo Canna

Staffetta tra beneventani, l'ex Zebre riceve il testimone da Simone Marinaro.

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Benevento.  

Continuano le soddisfazioni per uno dei più grandi atleti della storia dello sport sannita: Carlo Canna. Dopo una grande carriera a livello internazionale con le Zebre e soprattutto con la maglia azzurra, il mediano d’apertura scuola Rugby Benevento è ufficialmente diventato capitano delle Fiamme Oro. Oggi l’investitura ufficiale. Canna riceve il testimone da Simone Marinaro, un altro grande talento della palla ovale sannita.

Di seguito il comunicato delle Fiamme Oro Rugby.

A tre giorni dall’inizio del Campionato di Serie A Élite che vedrà le Fiamme impegnate nella prima giornata in casa sabato 7 ottobre alle 15,30 con il Valorugby Emilia, c’è stata l’investitura ufficiale di Carlo Canna come nuovo capitano cremisi negli uffici del prefetto Armando Forgione, Direttore centrale per gli affari generali e le politiche del personale della Polizia di Stato, da sempre legato alle Fiamme Oro Rugby di cui è stato il Presidente.

Carlo Canna, nato a Benevento il 25 agosto del 1992, muove i primi passi con la palla ovale proprio nella città sannita ed esordisce nel TOP12 con la maglia delle Fiamme nella stagione 2012-23 quando, sotto la guida di coach Pasquale Presutti, mette a segno nella trasferta a Calvisano la prima meta del ritorno cremisi nel massimo campionato italiano. Il numero 10 delle Fiamme vanta anche 53 caps con la Nazionale italiana (giocatore cremisi con il maggior numero di presenze in Azzurro), 118 presenze con la maglia delle Zebre Parma con cui ha messo a segno ben 717 punti (record per la Franchigia ducale), mentre con il XV della Polizia di Stato ha collezionato 71 presenze (18 nella scorsa stagione) e 294 punti (162 nel 2022-23).

"Sono molto grato di questa opportunità che mi è stata data e della fiducia che la Società ha riposto in me affidandomi questo importante ruolo di responsabilità – ha dichiarato Carlo Canna – Essere capitano delle Fiamme non è come esserlo in una qualsiasi altra squadra, perché qui siamo chiamati anche a rappresentare nello sport un’Istituzione importante come la Polizia di Stato. Quando nella scorsa stagione sono tornato a vestire questa maglia, sapevo di trovare un ambiente coeso che punta a raggiungere obiettivi precisi e importanti, fine che, come gruppo, perseguiremo quest’anno tutti insieme. Alle Fiamme ci sono tanti giocatori di esperienza e sono convinto che loro, così come i tanti giovani in rosa, mi saranno d’aiuto dentro e fuori dal campo. Chi mi ha preceduto, Simone Marinaro, oltre ad essere un mio conterraneo è anche un amico: voglio ringraziarlo a nome di tutta la squadra per quanto ha fatto come capitano in queste due stagioni e sono certo che la sua esperienza sarà preziosa anche per me che mi accingo a subentrargli".

Prosegue, dunque, la tradizione dei capitani cremisi di origine sannita, infatti Carlo Canna raccoglie l’eredità del compagno di squadra Simone Marinaro, anche lui beneventano e capitano nelle ultime due stagioni.

A completare la “cabina di comando” in campo, ci saranno anche due vice-capitani, Alessio Guardiano e Cristian Stoian, entrambi scelti per ribadire il legame delle Fiamme con il territorio laziale e il settore giovanile, dal quale proviene proprio Stoian.