Seconda giornata di lavoro per la nazionale italiana di rugby in vista del primo test match mondiale in programma sabato alle 20:00 allo Stadio Olimpico di Torino. Il gruppo azzurro, di cui fanno parte anche i due sanniti scuola Rugby Benevento Joshua Furno e Carlo Canna, questa mattina si è allenato presso la Caserma “Caporali” dell’Esercito Italiano, lavorando prima per reparti agli ordini degli assistenti Berot e De Carli, e successivamente svolgendo una seduta collettiva. Nel pomeriggio, palestra per tutti all’NH Lingotto con il solo Parisse ancora a riposo precauzionale ed in via di recupero dall’attacco influenzale di questi giorni. Il capitano non è in dubbio per la sfida di sabato, ma i XV che scenderanno in campo dal primo minuto saranno resi noti solo giovedì in conferenza stampa dal CT Brunel e dal Manager Troiani. C'è grande attesa per questa sfida perché il tecnico francese la utilizzerà per scegliere i tre giocatori da tagliare per portare a 31 il numero dei convocati che poi voleranno in Inghilterra. Intanto oggi ha parlato uno dei grandi veterani del gruppo: il tallonatore dei Leicester Tigers Leonardo Ghiraldini.
“Dopo tanto lavoro è tempo di cominciare a fare sul serio, a raccogliere i frutti di quanto fatto sino ad oggi. Da parte nostra c’è grande voglia di tornare al rugby giocato, anche se probabilmente non saremo ancora al 100% in questa fase della preparazione. Al Mondiale manca un mese e per allora saremo al massimo della condizione, ma dovremo da subito avere l’approccio e la voglia giusti che sono determinanti quando si gioca un test internazionale. Vincere – ha aggiunto Ghiraldini – è sempre un toccasana per il morale di un gruppo: l’ultima volta abbiamo battuto la Scozia in casa propria all’ultimo minuto dopo una gara intensa e combattuta, ma ogni partita ha la propria storia e sabato sera dovremo fare grande attenzione ai nostri avversari che hanno già giocato una buona partita pre-Mondiale contro l’Irlanda. Sarà un test di qualità in vista della competizione iridata».
Redazione Sportiva