Riceviamo e pubblichiamo.
Il Presidente e tutto il Consiglio Direttivo dell’U.S. Rugby Benevento sono costretti a manifestare il proprio disappunto per un articolo inconsulto apparso su “IlVaglio.it”, volto ad offendere tutte quelle persone di buona volontà che, quotidianamente, lavorano gratuitamente nei vari settori dell’U.S. Rugby Benevento.
La grande famiglia del Rugby, ad oggi, probabilmente ancora la più numerosa e prestigiosa della città, è stata sempre pronta ad accogliere tutti coloro che possono dedicare il proprio tempo, la disponibilità ed un contributo per accrescere i valori universali di questo sport. Gravi, le illazioni di chi pontifica, a mo’ di Pietro l’Aretino, senza essere mai venuto negli ultimi anni, benché più volte invitato, nelle strutture del Campo Pacevecchia per conoscere la situazione e le innumerevoli "quotidiane" problematiche della Società. Ogni giorno allenatori, dirigenti, atleti e genitori offrono il loro tempo per portare avanti, non solo l’U.S. Rugby Benevento, ma l’individuo con la propria centralità; si lavora con impegno e dedizione per crescere i vari Furno, Canna e Cioffi, ma, principale obiettivo della Società, è quello di far diventare tanti ragazzi cittadini seri e responsabili. Questo sport è differente. Non è omologato a tante altre tipologie sportive, non fosse altro perché interamente fondato sul volontariato. Siamo professionali, ma non professionisti.
Risulta strano che, il Direttore inizi ad interessarsi ora alle vicende societarie, atteso che, negli ultimi due anni, non ha ritenuto opportuno evidenziare alcun evento e/o risultato sportivo delle nostre squadre, men che meno occuparsi delle gesta dei nostri atleti (numerosi) impegnati a livello internazionale. Ecco perché la società è sbigottita da questa stampa locale che senza cognizioni e senza un'indagine seria sul campo si permette di accusare l’U.S. Rugby Benevento di sottomissione. Comunque, proprio perché l’esercizio della memoria è un dovere etico, ci sembra strano che il Direttore non ricordi che la carica di Presidente Onorario, ma anche quella di Presidente, sin dagli anni 80, è stata anche assegnata a figure politiche o imprenditoriali esterne al mondo del rugby. Probabilmente, gli erano più simpatiche.
Il Presidente e tutto il Consiglio Direttivo confermano con forza ed onore la scelta fatta dall’assemblea, cioè quella di assegnare la presidenza onoraria all’Avv. Oreste Vigorito in quanto Uomo di sani valori sportivi e amante dello sport pulito, prerogative che l’accomunano all’U.S. Rugby Benevento. Rammentiamo al Direttore che la famiglia Vigorito è arrivata a Benevento grazie al rugby agli inizi degli anni 2000.
Ringraziamo l’Avv. Oreste Vigorito che in questi ultimi anni ci è stato vicino, in questo particolare momento economico, ed ha contribuito e supportato lo svolgimento delle attività dando la possibilità a tanti mini atleti di avvicinarsi al mondo del Rugby. E' d'obbligo, a questo punto, chiedersi come mai, in questi anni, il Direttore, con la sua prestigiosa testata, non abbia fatto una campagna di sensibilizzazione, presso tutti gli imprenditori sanniti, di supporto alle varie attività sportive sannite.
Rassicuriamo il Direttore, le radici al Campo Pacevecchia sono saldamente piantate, solo che c'e' un vento nuovo, che siamo certi, ci porterà lontano.
Benevento 08.08.2015
US RUGBY BENEVENTO