L’emozione è ancora tanta in casa IVPC Rugby Benevento. Il torneo della ripartenza era una sfida. Poche le certezze, ma c’era soprattutto tanta voglia di tornare alla normalità. L’impresa è riuscita. E' stata una delle edizioni più belle. Le squadre arrivate da fuori hanno trovato un Dell’Oste tirato a lucido per l’evento. Una struttura funzionale e ben tenuta che è stata la casa di circa 800 piccoli rugbysti per tutta la giornata del 1° maggio.
“Siamo molto soddisfatti di quanto fatto” ha spiegato il presidente Rosario Palumbo (nella foto con il direttore tecnico Alessandro Valente). “La risposta delle altre società e del pubblico è stata importante. Il nostro impegno ci ha permesso di accoglierli nel migliore dei modi”. Accoglienza super con la visita guidata del sabato e il torneo della domenica dove la macchina organizzativa della società biancoceleste è stata perfetta dentro e fuori dal campo. “Devo ringraziare tutto lo staff societario, dai dirigenti agli atleti delle categorie superiori. I genitori dei ragazzi e le mamme in particolare che hanno cucinato e gestito il pranzo che abbiamo offerto a chi ha preso parte al torneo. Un ringraziamento speciale va a tutti gli sponsor che ci hanno permesso di portare avanti il nostro progetto. All’amministrazione comunale per il supporto e per la presenza costante sia del primo cittadino Clemente Mastella che dell’assessore al turismo Attilio Cappa. Abbiamo avuto l’occasione e la fortuna di ospitare il presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti che ancora una volta ci ha dimostrato la sua vicinanza e quanto siano importanti Benevento e il sud nel suo progetto. Un ringraziamento anche al presidente del Comitato Campano Peppe Calicchio che ci è stato vicino in tutti i modi possibili”.
Tanti ringraziamenti e una promessa. “Vogliamo crescere, aprire le porte del nostro torneo a club del nord e ad altre compagini straniere come è avvenuto già in passato. Per farlo è necessario organizzarsi prima ed avere più risorse. La voglia di provarci c’è. Questo evento può dare tanto alla città”.