Benevento capitale della palla ovale, con Innocenti una festa per la ripartenza

Il torneo è stato uno dei più belli della storia recente, l'entusiasmo è un segnale per il futuro.

benevento capitale della palla ovale con innocenti una festa per la ripartenza
Benevento.  

Una giostra di colori. Sorrisi accompagnati da accenti diversi. Strette di mano. Placcaggi. Corse. Errori e grandi giocate. Ingredienti perfetti per una giornata da ricordare come quella del ritorno, dopo due anni di assenza, del torneo del 1° maggio, ufficialmente denominato “Torneo Internazionale di Rugby Educativo Città di Benevento”.  

L’IVPC Rugby Benevento ha dimostrato ancora una volta di essere una società capace di organizzare eventi di livello nazionale. Lo conferma la presenza del numero uno della palla ovale italiana Marzio Innocenti. L’arrivo dalle altre regioni di tante delegazioni e l’entusiasmo che è tornato al Dell’Oste. Una giornata che ha avuto il sapore della vera ripartenza. Una giornata in cui Benevento è stata capitale della palla ovale.

Circa 800 bambini si sono sfidati sui tre campi interessati. E dopo le fasi preliminari, dalle 14:30 nella struttura di Pacevecchia, si sono assegnati i trofei. 

Anzio ha vinto la categoria under 7, Memorial Francesco De Nigris, davanti a Salerno e US Roma. Nell’under 9, Memorial Alfredo Dell'Oste, è arrivato il bis superando in finale Roma con il terzo posto conquistato dall’Arechi. Nel Trofeo Mario Simone, categoria under 11, ha trionfato l’IVPC Rugby Benevento che ha superato in finale Roma, terza piazza per il solito, rumoroso, bravo e simpatico Anzio. Il Memorial Carlo Pezzuto, abbinato alla categoria under 13, è stato vinto ancora una volta dai padroni di casa davanti ad Anzio e IV Circolo.

C’era grande attesa per il Trofeo Ciro Vigorito della categoria under 15. L’IVPC Rugby Benevento si è battuto con coraggio ma si è dovuto accontentare del terzo posto, mentre in finale di sono sfidate Partenope e Fiamme Oro, che sono arrivate da Roma con l’obiettivo di portare a casa l’ambito trofeo. I giovani capitolini, sotto gli occhi del direttore sportivo, il sannita Claudio Gaudiello, hanno stravinto la finale ricevendo il simbolo del primato dalle mani del primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella, e del presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti. 

I risultati però contano solo per l’albo d’oro. Questo è l’anno in cui contava ritrovare l’entusiasmo e la sfida è stata vinta. Anzi stravinta. Incantevoli le ragazzine romane che hanno giocato alla pari con i maschietti. Entusiasmanti i piccoli rugbysti di sei anni che inseguendo quella palla ovale hanno stretto le prime amicizie. Affascinante anche uno scambio di cappellini accompagnato dai sorrisi e da un abbraccio di cui sinceramente sentivamo la mancanza. I bambini imparano velocemente. Spesso ci mostrano la strada da seguire. Vivono tutto con spensieratezza. E lo sport li aiuta a crescere.  

Dopo la fine della premiazione è il momento del rientro con pullman e auto. La giornata volge al termine anche se per qualcuno c’è ancora un viaggio da fare. L’ultima occhiata al Dell’Oste ormai vuoto lascia un velo di tristezza cancellato dai ricordi del pomeriggio. Quelli che porteremo tutti nel cuore. Che racconteremo per mesi. Perché lo sport è una grande famiglia. E dopo due anni di stop la promessa è una sola e arriva da fuori regione: “ci rivediamo il prossimo anno, a Benevento veniamo sempre con piacere”.