Giornata di benemerenze, da parte del Club Italia Amatori Rugby, per la Campania della palla ovale al Museo del Sannio di Benevento. Gianclaudio Romeo ha dato il via ad una mattinata con 45 premi, e la presenza di figure importanti per il mondo della palla ovale come il presidente federale Marzio Innocenti, con i video messaggi del gotha del rugby campano come Carlo Canna, Giada Franco, Massimo Cioffi, Paolo Gisonni e Mariagiovanna Pacifico.
C’è stato il saluto di benvenuto del presidente della provincia Antonio Di Maria e del delegato provinciale del Coni Mario Collarile che ha mandato un chiaro messaggio. “Grazie al rugby perché ha qualcosa in più rispetto alle altre discipline. Viviamo un momento non facile. Il rugby è un punto di riferimento è uno sport totale di squadra. E’ tutta la squadra che avanza e noi, in Italia, dopo il covid, ci salviamo se tutti andiamo avanti”.
Gli ha fatto eco Marzio Innocenti, presidente della Federazione. “Benevento è una città importante nella storia del rugby italiano. Quando giocavo, quella biancoceleste era una squadra importantissima, oggi è importante e deve tornare a calcare campi di livello assoluto. I ragazzi che ho visto qua hanno una caratteristica: sono ragazzi di qualità ma nessuno gioca in una squadra campana e questo è un problema. Bisogna lavorare per portare anche il rugby campano ai massimi livelli. Prima della fine del mio mandato vorrei vedere una squadra campana ai massimi livelli. Qua ho tanti amici, gente che conosco da anni, la Campania è nel mio cuore e in quello della Federazione che sarà sempre al fianco di chi lavora per il rugby”.
A seguire sono arrivate le parole del presidente regionale della Fir, il sannita Peppe Calicchio: “Quello che si dovrà fare si farà e in Campania faremo anche di più. Non sono il presidente che taglia i nastri e consegna coppe, sono uno che farà tutto e già questo pomeriggio ci saranno riunioni operative con i gruppi di comunicazione. Da lunedì prendo l’impegno di andare a cercare casa per casa tutte le persone che hanno diritto ad avere questo premio ma non conoscono la procedura. Ci sono tante persone più meritevoli di me che non sapevano come fare. Faremo un gruppo di lavoro per cercarle”.
I saluti si sono conclusi con il presidente delle Club Italia Amatori Rugby Franco Cenobi, del Sindaco Clemente Mastella che ha ricevuto in dono una palla ovale e una spilla, di Antonio Luisi e di Gennaro De Falco.
Quattro le categorie di premi assegnate: “Ovale di Bronzo” per l’attività oltre i quindici anni continuativi; “Ovale d’Argento” per gli atleti con oltre venti anni di attività; “Ovale d’Oro” per chi ha praticato rugby per oltre trent’anni; “Ovale d’Oro con Fronda d’alloro” per i rugbysti con oltre quarant’anni d’attività.
Di seguito la lista di tutti i premiati.
“Ovale di Bronzo”: Vincenzo Camera, Francesco Esposito, Giancarlo Melillo, Antonio Frangiosa, Rosario Palumbo, Mirko Passariello ed Emanuele Zeoli.
“Ovale d’Argento”: Claudio Gaudiello, Mariano Carone, Rocco Cossidente, Francesco Di Rienzo, Valerio Santillo, Alessandro Valente, Stefano Varrella, Giuseppe Zeoli, Sebastiano Zeoli e Vincenzo Zullo.
“Ovale d’Oro”: ai compianti Gerardo Furno e Giandomenico Balestrieri, e a Peppe Calicchio, Franco Fiore, Massimo Salierno e Bruno Tarantino.
Ovale d’Oro con Fronda d’alloro”: Manfredo Borsa, Renzo Catillo, Franco Cioffi, Giancarlo De Nigris, Luigi (Gino) Donatiello, Ezio Fallarino, Antonio Fragnito, Lorenzo Fusco,Daniele Gargano, Aldo Guerra, Michele Manzo, Giuseppe Porcaro, Enzo Rapuano, Pietro Antonio Ricci, Carlo Rossi, Fabrizio Senatore, Giacomo Verdicchio e Crescenzo Vigliotti.
Premio speciale, targa Franco Chiaserotti “Una vita per il rugby”: Raffaele D’Orazio,
Premio speciale del Ciar: Aldo Cusano, Giovanni Nobile e Giuseppe Maio.