La Femi-CZ Rovigo è campione d’Italia. Ha conquistato il titolo battendo nel derby l’Argos Petrarca Padova, allo Stadio Plebiscito, per 23 a 20 al termine di una sfida emozionante. Il meglio del Top 10, di più non si poteva chiedere, per altro con 2000 spettatori sulle tribune per tornare a respirare aria di grandi eventi.
In questa finale c’è stato anche tanto Sannio, grazie a Massimo Cioffi e Francesco Cozzi che con la maglia di Rovigo si sono cuciti sul petto il tricolore. Nulla da fare, invece, per Agostino Notariello che fa parte della rosa dell’Argos Petrarca Padova e non è riuscito a coronare il sogno tricolore. La presenza di questi atleti, con Cioffi che ormai da anni è uno dei grandi protagonisti dei successi di Rovigo, è un altro attestato di stima per il rugby campano e per le società d’appartenenza come l’IVPC Rugby Benevento (Cioffi e Notariello) e il IV Circolo (Cozzi).
Il successo di questi due atleti sanniti conferma l’importanza del movimento di casa nostra che è riuscito a sfornare giocatori di livello assoluto e che dovrà tornare a farlo nel più breve tempo possibile. Non c’è comunque da meravigliarsi, perché sono tantissimi i ragazzi sanniti che giocano tra Top 10 e serie A, oltre a Canna e D’Onofrio che militano nella franchigia delle Zebre.
Per citare il nuovo presidente del Comitato Regionale Campano, Giuseppe Calicchio, non possiamo non ricordare una sua battuta che aveva un grande fondo di verità: “Noi del Rugby Benevento giochiamo sempre con la seconda squadra, perché la prima è in giro a giocare tra Top 10 e altri campionati maggiori”.
Felice del successo di Rovigo e della presenza di tre sanniti nella finale del Top 10 anche il presidente dell’IVPC Rugby Benevento Rosario Palumbo. “E’ stata una bella finale e vedere in quello scenario ragazzi che abbiamo visto crescere è una grande soddisfazione. Lo è sia per noi dell’IVPC Rugby Benevento che per un’altra scuola importante come il IV Circolo. Se questi ragazzi sono arrivati a quei livelli significa che a Benevento ci sono grandi maestri della palla ovale e i giovani devono prenderli come esempio, perché partendo da Benevento si può arrivare a vincere il tricolore”.