Un placcaggio, uno dei tanti che si subiscono durante una partita, un dolore forte che sopraggiunge, ma si sa, in uno sport così duro, è tutto normale. La sostituzione giunta a malincuore e poi il dolore che aumenta, la preoccupazione che sale e il medico sociale che indica la direzione dell’ospedale dopo un malore prima del ritorno a casa in pullman.
E’ cominciata così la disavventura di Gianmarco Cialente, estremo de L’Aquila che domenica allo stadio Pacevecchia ha affrontato l’Ottopagine Rugby Benevento. Il 21enne non si era subito reso conto della gravità della sua situazione, del resto i rugbysti sono abituati a stringere i denti. L’intervento del medico Federica Aielli ha risolto una situazione che poteva diventare drammatica.
L’atleta aquilano, una volta giunto in ospedale, ha scoperto di avere un’emorragia alla milza. A distanza di qualche giorno, però, arrivano buone notizie. Gianmarco sta meglio, è ancora ricoverato, ma con lui ci sono i genitori che sono stati aiutati dalla società biancoceleste e da altri appassionati di rugby in città. I momenti di preoccupazione ed apprensione sono ormai alle spalle.
Gianmarco dovrà pensare solo a guarire con tanta pazienza e poi a continuare a rincorrere il suo sogno legato alla palla ovale. La disavventura del match del Pacevecchia sarà presto solo un brutto ricordo.