La Nazionale torna al Sud, è il caso di dire "finalmente". Lo farà a novembre, precisamente il giorno 11, ma non in Campania dove manca da un po' e dove sarà difficile rivederla in tempi brevi. La piazza che ospiterà Carlo Canna e compagni sarà Catania per il test match contro le Fiji, il primo di un trittico che vedrà gli azzurri impegnati il 18 a Firenze contro l'Argentina e in fine il 25 a Padova contro i due volte campioni del mondo del Sudafrica.
La Sicilia avrà la possibilità di riabbracciare la Nazionale dopo ventitré anni e la partita del Massimino sarà sicuramente un bagno di folla. Il rugby al Sud manca ormai da troppi anni. "Lo sviluppo e la promozione del rugby nel nostro Paese rimangono la prima e più importante missione della FIR - ha dichiarato il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi - e non avremmo potuto sperare in una sede migliore di Catania per la partita contro Fiji. Siamo entusiasti di poter riportare la nostra Nazionale al Sud dopo una lunga assenza e certi che il pubblico siciliano risponderà con l'affetto ed il calore tipici di questa terra meravigliosa alla chiamata della Nazionale. Voglio ringraziare la Regione Sicilia e l’Assessore Anthony Barbagallo che hanno voluto fortemente riportare il grande rugby in questa straordinaria isola ed il Comitato Siciliano ed il suo Presidente Orazio Arancio per aver contribuito con impegno e passione a sostenere la candidatura della Sicilia, ad ospitare una partita fondamentale per la nostra Nazionale, determinata ad iniziare nel migliore dei modi la propria stagione".
“Sono orgoglioso e felice che la Sicilia torni ad essere palcoscenico di un grande test-match internazionale ospitando, l'11 novembre prossimo, nello Stadio “Cibali” di Catania la Nazionale Italiana Rugby che sfiderà le Fiji. Da ex giocatore di rugby avere la Nazionale nella mia isola e soprattutto al “Cibali”, dopo ventitré anni di assenza, significa coronare il sogno di una vita. Sono sicuro che sarà certamente una grande festa di sport che coinvolgerà appassionati e non ma soprattutto sarà un'occasione per far conoscere e promuovere il rugby e i suoi valori ai tanti giovani che riempiranno gli spalti dello stadio. Ringrazio il comitato organizzatore e chi ha permesso che il Sud potesse tornare ad essere nuovamente protagonista con un appuntamento così importante a cui i siciliani risponderanno certamente con grande entusiasmo” ha dichiarato l’Assessore allo Sport e Turismo della Regione Siciliana, Anthony Emanuele Barbagallo.