Il cuore non basta, Ottopagine Benevento ko contro L'Aquila

Partita brutta e sanniti con l'uomo in meno per oltre 30 minuti. Gli ospiti fanno bottino pieno

Benevento.  

Un grande cuore non è bastato all'Ottopagine Rugby Benevento per evitare la sconfitta casalinga contro la corazzata L'Aquila. Match difficile in tutti i sensi. L'assenza di Notariello ha fatto la differenza, il giallo a Caporaso nel primo tempo e l'espulsione di Casillo nella ripresa -già out per dieci minuti nella prima frazione di gioco- ha reso impossibile il tentativo di rimonta.

Ospiti subito in vantaggio (0-5) ma ripresi da una bella meta di Treweek che, dopo aver intercettato l'ovale e averlo portato a spasso per 60 metri fino all'area di meta, ha sigillato la sua personale impresa con una perfetta trasformazione. Per Valente ancora problemi in mischia dopo l'infortunio di Santosuosso nonostante la buona prova di Asfaldo. L'Aquila trova ancora la meta grazie al dominio in mischia chiusa volando sul 12 a 7 che diventa poco dopo 19 a 7 con la terza realizzazione di giornata e il Benevento con l'uomo in meno dopo il giallo a Caporaso.

Il direttore di gara Bottino allontana dal campo per dieci minuti anche Casillo, ma il Benevento limita incredibilmente i danni e nella ripresa mette paura agli ospiti nonopstante il rosso -generoso- al numero 11. L'orgoglio della squadra di Valente è immenso e con una meta del Leone Passariello torna in corsa sul 12 a 19. Gli ospiti conquistano un piazzato e con il sannita Cozzi trovano il 22 a 12. Match in ghiaccio? Assolutamente no! L'Ottopagine Benevento ha sette vite, abbassa la testa e comincia a metter pressione al team di Troiani nonostante l'infortunio di Luigi Botticella.

Il cuore biancoceleste produce la meta di Santosuosso e il 19 a 22 regala emozioni al popolo biancoceleste. Negli ultimi minuti L'Aquila però non fa regali, trova la quarta meta e fissa il risultato sul 29 a 19 che regala agli uomini di Troiani cinque pesantissimi punti che valgono il secondo posto in classifica.

In casa Benevento tanto rammarico per una direzione di gara che ha penalizzato soprattutto lo spettacolo in una giornata in cui sugli spalti del Pacevecchia erano presenti oltre 70 studenti Erasmus provenienti da tutta Europa.