Un abbraccio e una stretta di mano. Una targa per dire “grazie” a chi ha cambiato anche la sua vita. Antonio Luisi non dimentica il passato. E' rimasto vicino al Sannio e all'Ottopagine Rugby Benevento. Una società dove è cresciuto giocando nelle giovanili prima di spiccare il volo per una splendida carriera dirigenziale.
Oggi è tornato al Pacevecchia per riabbracciare i vecchi amici, il presidente Rosario Palumbo e complimentarsi per quanto la società ha fatto e sta facendo. “Ho voluto dare un riconoscimento personale alla società che mi ha dato la possibilità di avvicinarmi allo sport e in particolare al rugby. E' cominciato tutto qui grazie a persone che porto nel cuore. Senza di loro non sarei riuscito a fare una buona carriera dirigenziale”.
Antonio Luisi, dopo aver ricoperto la carica di vice presidente federale, è attualmente il responsabile dei campionati giovanili e il presidente del comitato laziale. “Sto mettendo con piacere la mia esperienza a disposizione del movimento nazionale. A livello giovanile i risultati stanno migliorando, nell'ultimo anno ci siamo tolti belle soddisfazioni”.
Nel corso degli anni anche Benevento ha regalato tanti giovani alle varie nazionali. “Il Rugby Benevento è una fucina di talenti eccezionale, è un capo saldo della palla ovale italiana. Attraverso le formule dei campionati Elite i sanniti riescono a tenere il passo di realtà più organizzate. Canna, Furno, D'Apice, tanti ragazzi che giocano nelle Fiamme Oro o nella Lazio ne sono la dimostrazione. Ma non solo giocatori, in giro per l'Italia ci sono anche tanti dirigenti e allenatori che provengono da questa terra”.
Il suo legame con Benevento e la squadra biancoceleste è fortissimo. “Appena è possibile torno al Pacevecchia. Ero in tribuna quando siamo stati promossi per la prima volta in serie A. Ho vissuto a distanza quella dello scorso maggio raggiunta grazie ad un gioco molto apprezzato. Ho detto anche al presidente Palumbo che deve essere cosciente di avere un gruppo importante che ha ancora buone possibilità di centrare la qualificazione alla Pool Promozione. I risultati delle altre partite non sono scontati, devono crederci. Nessuno accreditava la squadra come una delle più forti del girone. I biancocelesti si sono guadagnati il rispetto di tutti. Peccato per qualche punto perso fuori casa”.