Quella per il festeggiamento dei cinquanta anni di attività dell'Ottopagine Rugby Benevento è stata una giornata di festa che si è conclusa con un duro sfogo del massimo dirigente Rosario Palumbo ai microfoni di Otto Channel 696.
“La vittoria contro il Gran Sasso? E' sicuramente la ciliegina sulla torta di una bella giornata. Questi ragazzi confermano di avere ottime qualità, peccato solo per il secondo tempo dove forse ci siamo rilassati un po' troppo dopo aver chiuso il primo sul 20 a 0. Ma devo essere sincero, c'è anche tanta amarezza”.
Amarezza figlia dei commenti giunti negli ultimi mesi nonostante gli ottimi risultati. “Sto leggendo troppe “fesserie” sui social. C'è troppa gente che scrive che questa società deve morire per costruirne un'altra. A tutti loro voglio dire che non serve scriverlo sui social, le porte del Pacevecchia e del Rugby Benevento sono aperte a tutti. Se pensano di poter dare una mano possono venire a farlo, altrimenti è meglio che restano in silenzio”.
Il vulcanico massimo dirigente rincara la dose. “Se c'è qualcuno che ha le capacità, la forza economica e la voglia di portare in alto questa società, deve sapere che per il bene del Rugby Benevento io e il mio consiglio siamo disposti a farci da parte. Lo scorso anno ci eravamo dimessi per vedere chi si fosse fatto avanti, ma nessuno si è presentato”.
Per Palumbo e il suo staff parlano i risultati. “Tutti ci dicono che tenere una squadra in serie A e un settore giovanile competitivo come il nostro non è semplice. Siamo un punto di riferimento in Campania e non solo. Per questo voglio ringraziare tutti i ragazzi, i genitori, il Presidente Onorario Oreste Vigorito che ci aiuta con le sue aziende, Isotech e tutti gli altri partner che ci sono sempre vicini”.
La società biancoceleste lavora anche nel sociale ed è tra le più amate dagli sportivi sanniti. “L'affetto della gente c'è sempre anche grazie allo spazio che ci viene dedicato sui media. Inoltre già domenica prossima avremo dei ragazzi che hanno bisogno di aiuto che verranno qui al Pacevecchia per passare una giornata con noi -conclude- e di questo siamo felicissimi”.
