Il lavoro di Connor O’Shea si vede. Gli azzurri sono belli, combattivi e attenti tatticamente. Rispettano il piano di battaglia, aggrediscono gli Springboks mandandoli in crisi e finalmente giocano un bel rugby anche in possesso di palla. A Firenze l’Italia di Canna vince per la prima volta contro una squadra dell’emisfero sud. Il grande Sudafrica cade sotto i colpi di “carletto” e compagni che hanno scritto un pezzo di storia della palla ovale Italia. Il sannita –in campo per settanta minuti- sfruttando l’ottimo movimento della squadra, ha avuto la possibilità di giocare sia stretto che largo. E quando un campione come il numero dieci scuola Rugby Benevento ha queste possibilità, il team gira alla grande. Il risultato di 20 a 18 parla chiaro: gli Springkboks non sono riusciti a far male agli azzurri vedendo i fantasmi in un Artemio Franchi orgoglioso della sua Nazionale. Canna è decisivo trasformando le mete di Van Shalkwyk nel primo tempo e di Venditti nella ripresa quando gli azzurri volano sul 17 a 15. Gli Springboks però tornano avanti con un calcio di Jantjies. Ma l'Italia vive la sua giornata di grazie ed è più forte di questo Sudafrica. Conquista un piazzato che Canna trasforma in oro. Regala i punti del 20 a 18 e il finale di partita diventa uno show azzurro con una meta annullata giustamente dal TMO e una touche rubata che permette allo scadere di dare il via alla festa in una giornata da sogno.
L'Italia di Canna fa la storia, battuto il grande Sudafrica!
A Firenze il numero dieci sannita è decisivo con sette punti nel primo storico successo azzurro
Benevento.