Canna guida gli azzurri contro il Sudafrica a Firenze

O'Shea cambia quattro pedine ma si affida ancora al numero dieci scuola Rugby Benevento

Benevento.  

Il Commissario Tecnico della Nazionale italiana Connor O'Shea ha ufficializzato il XV azzurro che sfiderà sabato pomeriggio, allo stadio Artemio Franchi di Firenze, il Sudafrica nel secondo test match dei tre previsti. Dopo la sconfitta contro gli All Blacks allo stadio Olimpico di Roma, il tecnico ha operato quattro cambi inserendo Venditti all'ala, Minto in terza linea, Gega nel ruolo di tallonatore e Sami Panico -all'esordio- come Pilone sinistro. Confermatissimo nel ruolo di mediano d'apertura il talento scuola Rugby Benevento Carlo Canna. Sarà ancora lui a guidare gli azzurri in un'altra partita contro pronostico dove la squadra dovrà dimostrare di aver assorbito il ko contro i campioni del mondo della Nuova Zelanda, e poi di aver fatto dei progressi soprattutto sotto il punto di vista del gioco offensivo. O'Shea per il momento non ha ancora reso nota la composizione della panchina dove dovrebbe accomodarsi l'altro sannita Tommaso D'Apice. Il tredicesimo scontro diretto tra gli Azzurri ed il Sudafrica verrà diretto dall’irlandese George Clancy, che ha già arbitrato l’Italia in nove occasioni.

Questa la formazione titolare della Nazionale per sabato:

15 Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby, 4 caps)*
14 Giulio BISEGNI (Zebre Rugby, 3 caps)
13 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 35 caps)*
12 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 82 caps)
11 Giovanbattista VENDITTI (Zebre Rugby, 36 caps)*
10 Carlo CANNA (Zebre Rugby, 13 caps)
9 Giorgio BRONZINI (Benetton Treviso, 1 cap)
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 120 caps) - capitano
7 Simone FAVARO (Glasgow Warriors, 31 caps)*
6 Francesco MINTO (Benetton Treviso, 29 caps)
5 Andries VAN SCHALKWYK (Zebre Rugby, 6 caps)
4 Marco FUSER (Benetton Treviso, 14 caps)*
3 Lorenzo CITTADINI (Bayonne, 51 caps)
2 Ornel GEGA (Benetton Treviso, 6 caps)
1 Sami PANICO (Patarò Calvisano, 4 caps)*

*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”