Colpaccio Berretti: espugnato il campo del Pisa

I giallorossi in inferiorità numerica sono andati a segno con De Feo e Quattrocchi

Benevento.  

Pisa: Masotti, Benga Samba (20’st D’Angina), Puleo, Gianardi, Anichini, Vannucci, Chiavacci (7’st Agostini), Volpi, Meta (24’st Micchi), Kernezo, Muca. A disp. Bruno, Cava, Ciabatti, Bracci. All. Amoroso

Benevento: Calvaruso, Tazza, Gianvito, Iuliano, Taddeo, De Feo, Petrone, Albino (1’st Gengaro), Grillo (33’pt Polcaro), Perfetto (15’st Quattrocchi), Brignola. A disp. Cioce, Castiello, Granillo, Esposito. All. Landaida

Arbitro: Bertolini di Livorno

Assistenti: Remorini di Viareggio e Cecchini di Carrara

Marcatori: 9’st De Feo, 17’st Quattrocchi

Espulso: 33’pt Taddeo per doppia ammonizione

Note: Ammoniti per il Pisa Muca, Vannucci e Volpi. Per il Benevento Taddeo e Polcaro. Minuti di recupero 2’pt e 4’st.

 

Quarto successo consecutivo per la Berretti che ha espugnato il terreno  di gioco del Pisa con il punteggio di due a zero. E’ stata una gara giocata con tanto carattere dai giovani calciatori allenati da Landaida, i quali sono stati costretti ad affrontarla per circa cinquantasette minuti in inferiorità numerica a causa dell’espulsione subita da Taddeo al 33’ del primo tempo per doppia ammonizione dopo aver commesso un fallo da rigore al 15’, il quale è stato neutralizzato da Calvaruso con un ottimo intervento. Nella ripresa i giallorossi hanno cercato in tutti i modi di passare in vantaggio e ci  sono riusciti al 9’ con De Feo. Al 17’ hanno addirittura raddoppiato con Quattrocchi, il quale era partito dalla panchina ed è sceso in campo al posto di Perfetto due minuti prima del gol (per lui il primo nella Berretti, ma decimo in stagione essendo un calciatore degli Allievi Nazionali). Con il passare dei minuti il Benevento ha saputo amministrare al meglio il vantaggio fino al triplice fischio del direttore di gara che gli ha consegnato tre punti pesantissimi, conquistati su un campo molto difficile. Grazie a questo successo De Feo e compagni si sono confermati al secondo posto, a una sola lunghezza dalla capolista Prato. 

 

Ivan Calabrese