La scelta di sospendere definitivamente i campionati giovanili non ha suscitato scalpore, anzi è stato un provvedimento giusto che mira alla salvaguardia della salute dei piccoli atleti. Si tratta di un mondo immacolato, ben lontano dagli interessi milionari del grande calcio che porteranno alla ripresa. Uno spirito che ogni singolo ragazzo ha con sé: purtroppo arriverà il giorno in cui anche loro si faranno "sporcare" dal dio denaro, ma non è questo il momento. Il vero interesse è solo quello di giocare a pallone, di crescere e di farsi notare per provare anche per un solo istante la gioia di giocare all'interno di un vero stadio di calcio.
Ecco perché il mondo giovanile esprime la vera essenza di questo sport che è amato da tutti, senza però capirne pienamente l'essenza. E' bello trascorrere ogni giorno della propria esistenza nell'attesa di gioire per un gol, di incitare sugli spalti o abbracciare un calciatore. L'emozione che, però, è capace di regalare un bambino con un pallone tra i piedi non equivale neanche alla vittoria di uno scudetto. Perché ogni calcio che dà a quella sfera è carica di sogni e speranze, magari crescendo cambierà aspettative e si dedicherà ad altro, ma almeno non toglierà mai dal cuore quell'oggetto che nella sua semplicità è capace di condizionare la vita delle persone.
La sospensione dei campionati giovanili deve rappresentare un'opportunità di riflessione per tutti. Per quei procuratori che pubblicizzano i propri calciatori come se fossero delle star, così come i genitori che spesso per troppo amore rischiano di fare solo del male ai ragazzi, facendogli credere ciò che non sono. Loro vogliono solo giocare e divertirsi, niente di più. Immaginiamo come si sentano in questo momento in cui tutto il sudore versato per tanti mesi è stato cancellato a causa di un maledetto virus.
La stagione di tutte le compagini del Benevento Calcio ha alternato fasi entusiasmanti ad altre meno felici. Non è questo il punto che porta a un giudizio. Il solo fatto che ci sia una realtà pronta a investire sui giovani, che sia il club giallorosso o anche altre del territorio, assicura un futuro a questo sport magnifico. Il vivaio sannita punta sempre a migliorarsi, con il solo obiettivo di fornire alla prima squadra più calciatori possibili. E' chiaro che le importanti ambizioni del club spesso non portato i giovani in prima linea, ma c'è un progetto ben chiaro che vede tanti ragazzi in giro per l'Italia a farsi le ossa e tanti altri che si allenano stabilmente al fianco di calciatori che hanno strapazzato il campionato di serie B.
Poi magari si sbaglierà qualche scelta, la classifica potrà essere meno entusiasmante, ma il serbatoio c'è e questo sarà sempre un aspetto fondamentale. Adesso il sipario si chiude, ma i sogni non verranno annientati dal coronavirus. Questo mai.