Primavera, grande reazione ma non basta: vince l'Ascoli

Ottimo secondo tempo del Benevento che in dieci realizza tre gol alla capolista, ma alla fine è ko

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Benevento.  

Benevento – Ascoli 3-4

Benevento (3-5-2): Diglio; Menichino, Di Ronza, Berman; Delle Curti (40’st Thiam Pape), Pietroluongo, De Rosa, Alfieri (42’st Vitale), Solimeno; Mancino, Garofalo (40’st Ferraro). A disp.: Zampaglione, Ciaravolo, Montanino, Botta, Cesarano, Troqe, Di Bellonio. All.: Romaniello

Ascoli (4-3-3): Bielikov; Pulsono, Alagna, Markovic (31’st Giorgini), Maurizii (7’st Felicetti); Olivieri, Zenelaj, Franzolini (7’st Colistra); D’Agostino, Di Francesco (22’st Riccardi), Intinacelli. A disp.: Zizzania, Fossato, Alessandretti, Kone, Bucri, Radano. All.: Abascal

Arbitro: Centi di Viterbo
Assistenti: Cerilli e Pressato di Latina

Marcatori: 8’pt e 25’pt Di Francesco (A), 44’pt Intinacelli su rig. (A), 5’st Mancino (B), 12’st Pietroluongo (B), 14’st Pulsoni (A), 21’st Zenelaj aut. (B)

Espulso: 44’st Menichino (B)

All’Avellola non è mancato lo spettacolo questa mattina, quando sono scese in campo le compagini Primavera di Benevento e Ascoli. Al cospetto della capolista, la truppa di Romaniello ha giocato a testa alta, ma alla fine il pirotecnico risultato finale di 4-3 ha premiato i marchigiani.

Nelle prime fasi della gara, i giallorossi, schierati con il consueto 3-5-2, hanno cercato di limitare l’Ascoli con ordine, provando anche a bucare la retroguardia avversaria. Dopo otto minuti, però, i piani dei sanniti si frantumano a causa del gol realizzato da Di Francesco che, pescato tra le linee, non ha lasciato scampo a Diglio con un preciso sinistro a fil di palo che ha colto impreparata la retroguardia giallorossa. Il Benevento ha provato sin da subito a reagire: dopo tre minuti Alfieri ha sporcato i guanti a Bielikov con un insidioso tiro dal limite. I sanniti stavano per riorganizzarsi, ma al 25’ è arrivato il raddoppio ospite, propiziato da un errore di Berman che ha permesso a Di Francesco di gonfiare la rete con un tiro a giro di prima intenzione. Al 28’ l’Ascoli ci ha riprovato con una conclusione di Markovic sugli sviluppi di un calcio d’angolo che, però, ha trovato la pronta respinta di Diglio. Al 40’ lo stesso estremo difensore si è opposto a un tiro ravvicinato di Intinacelli da ottima posizione.

Per il Benevento è stata una fase della gara complicata, in cui non è riuscito a rendersi pericoloso nei pressi della porta avversaria. Come se non bastasse, al 43’ si è ritrovato con un uomo in meno a causa dell’espulsione rimediata da Menichino (piuttosto esagerata) per un fallo commesso in area su Intinacelli. Oltre alla sanzione, ovviamente, l’arbitro ha assegnato il calcio di rigore che è stato prontamente trasformato dallo stesso Intinacelli.

Nella ripresa la Strega ha avuto la forza di dare vita a una reazione importante, riuscendo – nonostante l’inferiorità numerica – a mettere in seria difficoltà i bianconeri che, complice anche il largo vantaggio, hanno lasciato la testa negli spogliatoi. Il Benevento ha accorciato le distanze dopo cinque minuti, grazie a un retropassaggio sbagliato che ha permesso a Mancino di punire Bielikov. Al 12’ è arrivato il bis con Pietroluongo che ha deviato in rete un colpo di testa di Di Ronza.

L’Ascoli ha avuto la forza di rimettere il risultato in cassaforte al 14’, in seguito a un batti e ribatti che ha visto Pulsoni gonfiare la rete alle spalle di Diglio.

Nonostante il quarto gol subito, i giallorossi sono tornati a caricare a testa bassa gli avversari, riuscendo a gonfiare ancora una volta la rete al 21’, grazie a un’autorete di Zenelaj che ha deviato nella propria porta un assist di Pietroluongo. Nel finale non sono mancate le emozioni: al 38’ l’Ascoli è stato fermato dalla traversa colpita di testa dal neo entrato Giorgini.

Nei cinque minuti di recupero, la truppa di Romaniello ha provato in tutti i modi a siglare un incredibile 4-4. Il tecnico ha gettato nella mischia anche Ferraro e Thiam Pape, ma alla fine il risultato finale ha premiato la capolista Ascoli. Da applausi, comunque, il secondo tempo degli stregoncini che nella prossima giornata sfideranno il Livorno in trasferta.