Benevento – Livorno 6-0
Benevento (4-2-3-1): Carriero; Onda, Pastina (32’st Di Ronza), De Caro, Rillo; Sanogo, Nembot; Peluso (13’st Mirante), Santarpia (39’st De Siena), Mancino; Di Serio (32’st Dublino). A disp.: Andrei, Pinto, Rimoli, De Luca, Fall, Cuccurullo, Guerra. All.: Bovienzo
Livorno (3-5-2): De Chirico Petri, Dervelan, Salvadori (31’pt Pallecchi); Del Bravo, Bartolini (32’st Piccione), Bellandi, Pecchia (1’st De Simone), Focardi (9’st Fremura); Canessa, Fornaciari (32’st Campo). A disp.: Mariani, Lenti, Mearini, Bardini. All.: Cannarsa
Arbitro: De Santis di Lecce
Assistenti: Belsanti e Mittica di Bari
Marcatori: 9’pt De Caro, 44’pt Santarpia, 45’pt Di Serio, 23’st Pastina, 30’st Mancino, 42’st Dublino
Che mattinata trionfale all’Avellola. La Primavera del Benevento ha steso con un roboante 6-0 la compagine del Livorno, consolidando il quinto posto in classifica. Vi avevamo anticipato che sarebbe stata la partita più importante della stagione e i ragazzi di Bovienzo non hanno fallito, dando vita a una prestazione eccelsa e senza alcun tipo di sbavature. I play off adesso sono vicinissimi. Tra la Strega e questo incredibile traguardo c’è solo il Frosinone che nel pomeriggio sarà impegnato in casa contro l’Ascoli: se non dovesse vincere la matematica consegnerà gli spareggi ai terribili stregoncini.
APPROCCIO – Il Benevento è sceso in campo con il chiaro intento di fare male. La posta in palio era troppo alta per non scendere in campo con la concentrazione a mille. Bovienzo ha scelto di mandare in campo la formazione tipo, con Santarpia che ha agito tra le linee dando man forte a Di Serio in fase offensiva. Il Livorno, invece, si è presentato con un 3-5-2 che ha permesso ai giallorossi di prendere il sopravvento avendo sempre il pallino del gioco nella metà campo dei toscani. Il vantaggio non è tardato ad arrivare: dopo nove minuti ci ha pensato capitan De Caro a sbloccare il risultato sfruttando al meglio un ottimo calcio piazzato di Pastina dalla trequarti, spedendo la sfera alle spalle di De Chirico con una conclusione al volo.
SI GIOCA SUL VELLUTO – Con il vantaggio in tasca, il Benevento ha continuano a dominare provando con insistenza a siglare il bis. Al 16’ Santarpia ci è andato vicinissimo riuscendo a spedire la palla nello specchio della porta con De Chirico ormai battuto, ma Salvadori gli ha negato la gioia del gol salvando tutto sulla linea. Al 25’, sugli sviluppi di un corner, Di Serio si è mosso da vero bomber attaccando il primo palo, è riuscito a colpire la sfera di testa ma la traiettoria è stata stranissima, sfiorando di pochissimo la porta. Il Livorno era praticamente assente in campo e Cannarsa ha cercato di migliorare la situazione inserendo Pallecchi al posto di Salvadori, passando al 4-3-3. I cambiamenti sperati non sono affatto arrivati, anzi il Benevento ha preso sempre di più il controllo della partita.
BIS? NO, TRIS! – Onda ha impegnato De Chirico al 32’ con un bel tiro, ma De Chirico ha risposto presente. Il Livorno si è fatto vedere dalle parti di Carriero al 43’: Fornaciari ha cercato di indirizzare la sfera alle spalle del portiere giallorosso, ma è uscita di poco. Il meritato raddoppio sannita è giunto un minuto dopo con Santarpia che, invece, ha trovato l’angolo giusto mandando in visibilio i tifosi presenti all’Avellola. Come se non bastasse il Benevento ha anche offerto il tris al 45’ con un preciso colpo di testa di Di Serio su assist di Peluso. Il primo tempo si è chiuso così.
INSAZIABILI – Nella ripresa i giallorossi si sono limitati a controllare il risultato, non disdegnando la volontà di allargare il vantaggio. Il Livorno ha cercato la scossa: al 4’ ci ha provato ancora Fornaciari, ma Carriero ha risposto senza affanni. Bovienzo ha pensato anche di modificare qualcosa a livello tattico con l'inserimento di Mirante al posto di Peluso e il conseguente passaggio al 4-3-3, dando così maggiore consistenza al centrocampo. I minuti finali sono stati entusiasmanti: al 23’ Pastina ha siglato il poker con il suo solito sinistro micidiale su punizione. Al 30’ Mancino ha firmato il pokerissimo e al 42’ è stato Dublino a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori per il sesto gol.
PLAY OFF – Dopo il triplice fischio c’erano tanti sorrisi, ma guai a festeggiare. Bovienzo è stato chiaro: “Aspettiamo prima il Frosinone”. Non ci resta che attendere, ma i play off sono lì a un tiro di schioppo pronti a concedersi alla Strega.