Benevento – Salernitana 3-1
Benevento: Volzone, Giobbe (39'st Ronga), Rillo, Cuccurullo, Sparandeo, De Caro, Parisi (34'st Eletto), Ziello, Pinto, Donnarumma, Santarpia (29'st Conte). A disp. Bruno, Migliarotti, Cavaliere, Lama, Tambasco, Marchetti, Martone. All. Romaniello
Salernitana: Capasso, Lieto, Vignes, Galeotafiore, Proto, De Angelis (13'st Totaro), Asmah, Iurato, Bartolotta (17'st Felicetti), Gaeta, Crispini (29'st Borelli). A disp. Leggiero, Cerciello, Sorrentino, Inserra, Poddie, Capaccio, De Sarlo. All. Mariani
Arbitro: De Santis di Lecce
Assistenti: Vitantonio e Mazzei di Brindisi
Marcatori: 17'pt De Caro (B), 26'pt Pinto (B), 42'pt Asmah (S), 28'st aut. Asmah (B)
Note: Espulso al 23'st Iurato
Era ora. Dopo oltre due mesi la Primavera del Benevento è tornata a vincere tra le mura amiche e l'ha fatto nel derby contro la Salernitana. Alla vigilia, questa gara era considerata troppo importante nell'ambiente giallorosso: la truppa di Romaniello era reduce da buone prestazioni, senza però aver avuto la soddisfazione di portare a casa dei punti preziosi soprattutto contro Cagliari e Pescara. Una vittoria avrebbe ridato entusiasmo, ma anche conferme sulla bontà del lavoro che capitan Sparandeo e compagni stanno svolgendo e i risultati si vedendo giornata dopo giornata. Nel match di questo pomeriggio, contraddistinto da una fastidiosa pioggia, il Benevento ha avuto un ottimo approccio alla partita, caratterizzato da una importante supremazia territoriale che gli ha permesso più volte di rendersi pericoloso. Dopo undici minuti è stato Santarpia a impensierire la retroguardia granata con un insidioso tiro che si è spento di poco sul fondo. Al 17' è arrivato il gol del vantaggio, messo a segno da De Caro sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
La Salernitana ha provato a reagire e al 19' è andata vicino al pareggio con una percussione di Asmah che, sul filo del fuorigioco, si è divorato la rete a tu per tu con Volzone. Scampato il pericolo, il Benevento è ritornato a fare gioco e al 26' ha trovato il raddoppio. Stupenda l'azione dei giallorossi, partita dai piedi di Donnarumma su calcio di punizione dall'out sinistro che ha lanciato Sparandeo sulla destra: il difensore sannita ha appoggiato al centro per Pinto che ha messo a segno. L'attaccante ha dedicato la rete a un amico, Luigi, che si sta riprendendo nel migliore dei modi da un brutto male.
La seconda marcatura ha fatto rilassare un po' la Strega, portandola ad abbassare i ritmi. La Salernitana ne ha approfittato e al 42' è riuscita ad accorciare le distanze con un contropiede di Asmah.
Nella ripresa la truppa di Romaniello ha cercato in tutti i modi di chiudere la contesa, anche se al 10' stava per fare la frittata a causa di una ripartenza di Gaeta che ha trovato la pronta opposizione di Volzone con i piedi. Al 16' Rillo ha provato il sinistro dal limite, ma Capasso è stato bravo a deviare in angolo. Al 23' la Salernitana è stata costretta a proseguire la sfida con un uomo in meno, a causa di un netto fallo di Iurato su un giallorosso che ha indotto l'arbitro a tirare fuori il cartellino rosso. In superiorità numerica il Benevento ha viaggiato sul velluto e al 28' ha chiuso la partita con un autogol di Asmah: il calciatore granata, nell'intento di respingere un assist rasoterra di Rillo, ha deviato la palla nella propria porta. La gara si è chiusa con il punteggio di 3-1. Con questo risultato i sanniti balzano a quota quattordici punti, scavalcando proprio la Salernitana che è rimasta ferma a dodici. Nella prossima giornata la Strega se la vedrà in trasferta contro il Bari, per l'ultimo atto del girone di andata.
Ivan Calabrese