Berretti, pareggio beffa contro il Prato

Il Benevento ha giocato alla grande contro la capolista

Benevento.  

Prato – Benevento 2-2

Prato: Toccafondi, Cappellini (1’st Frasciglione), Wilson, Martinelli, Giannini, Miccinesi, Torracchi, Carnevale, Mugnetti (4’st Iannone), Malotti, Spezzano (40’st Rivas). A disp. Bettoni, Danesi, Baroni, Tortoli. All. Bertini

Benevento: Saccone, Tazza, Iodice, Gengaro, Tirino, Fusco, Albino (40’st Cirillo), Iuliano (48’st Castiello), Vallocchia, Brignola (10’st Crudo), Petrone. A disp. Mazzella, Sparandeo, Martone, Quattrocchi. All. Carbone

Arbitro: Vanni di Arezzo

Assistenti: Agresti di Firenze e Ajovalasit di Pisa

Espulsi: 29’st Vallocchia, 43’st Petrone

Marcatori: 3’pt Vallocchia (B), 9’pt Petrone (B), 40’pt Carnevale (P), 40’st Malotti (P)

Pareggio beffa per la Berretti. La truppa guidata da Carbone è stata bloccata sul campo della capolista Prato, nonostante l’ottima prestazione. A salire sul banco degli imputati è stata la direzione di gara, la quale – con errori grossolani – ha penalizzato non poco i giallorossi. Il Benevento è partito a razzo: dopo soli nove minuti già si trovata in vantaggio di due reti a zero, grazie alle marcature di Vallocchia e Petrone. Al 36’ lo stesso Vallocchia è stato atterrato nettamente in area, ma per il direttore di gara non ci sono stati gli estremi per il penalty, sventolando anche il giallo al sannita. Pochi minuti dopo i toscani hanno accorciato le distanze con Carnevale, chiudendo il primo tempo sul 2-1. Nella ripresa il Benevento ha cercato di amministrare il vantaggio, ma al 29’ è stato costretto a continuare la sfida con un uomo in meno a causa della squalifica, per doppia ammonizione, di Vallocchia. In superiorità numerica è stato facile per i padroni di casa riequilibrare il punteggio con Malotti a cinque minuti dalla fine. Tre minuti dopo c’è stata anche un’altra espulsione per i sanniti: quella di Petrone. La gara è trascorsa via senza ulteriori sussulti, condannandola al pareggio. Per il Benevento è un risultato non positivo, visto che gli rallenta la corsa verso il quarto posto. L’atteggiamento della squadra, comunque,  lascia ben sperare in vista delle ultime giornate di campionato.

Ivan Calabrese