La Berretti c'è: Pontedera battuto 3-1 (fotogallery)

Parte bene il nuovo tecnico Carbone. Ottima prova del collettivo

Benevento.  

Benevento – Pontedera 3-1

Benevento (4-2-3-1): Saccone; Polcaro, Morganella, De Feo, Tazza (37’ Iodice); Gengaro, Fusco; Crudo, Perfetto (28’st Grillo), Albino; Esposito (1’st Iuliano). A disp. Mazzella, Tirino, Cirillo, Castiello. All. Carbone

Pontedera (5-4-1): Santoro; Daly, Carlotti, Baglini (11’st Cirillo), Fontanelli, Cavallini; Giovannetti, Profeti, Tilli, Cardella (1’st Cecchi); Bottai (27’pt Caciagli). A disp. Dinelli, Dolci, Boero. All. Russo

Arbitro: Conforti di Salerno

Assistenti: Guarino e Fumo di Salerno

Espulso: 9’st De Feo (B)

Marcatori: 10’st Profeti su rig. (P), 11’st Perfetto (B), 23’st e 27’st Albino

Note: Pomeriggio soleggiato. Terreno con fondo sintetico in perfette condizioni. Ammoniti De Feo, Perfetto, Santoro e Daly. Minuti di recupero 2’pt e 3’st.

L’avventura di Carbone sulla panchina della Berretti si è aperta con una vittoria impregnata di cuore e tanta grinta. I giallorossini hanno dato un calcio alle recenti prestazioni negative, riuscendo a esprimere un bel gioco e anche importanti individualità. Non era facile giocare contro un avversario ostico, prettamente difensivista, e con un caldo che questo pomeriggio è stato infernale. Nonostante ciò il Benevento è sceso in campo con il piglio giusto, cercando sin da subito di passare in vantaggio. Carbone, come ci si aspettava, non ha modificato molto lo schieramento che di solito mandava in campo Landaida. Il nuovo tecnico ha fatto indietreggiare di qualche metro Perfetto, il quale ha assunto i panni di trequartista alle spalle della punta Esposito. La prima azione degna di nota è stata di marca giallorossa e ha visto Albino impensierire l’estremo difensore avversario con una bella punizione dal limite. Al 9’ si è fatto vedere il Pontedera, ma la conclusione di Tilli è andata di poco alta, così come quella di Perfetto pochi minuti dopo. Il gran caldo ha condizionato non poco l’andamento del match e le squadre hanno abbassato i ritmi. Prima della conclusione del primo tempo solo Fusco, con un tiro dalla distanza, si è reso pericoloso. La ripresa è stata a dir poco scoppiettante, anche se è cominciata in maniera negativa per i giallorossi. Al 9’ un fallo di mano di De Feo ha indotto l’arbitro a decretare la massima punizione. Il centrale difensivo giallorosso, dopo aver preso il cartellino giallo, ha protestato in maniera “vivace” e il direttore di gara non ha potuto fare altro che estrarre il rosso. Sul dischetto si è presentato Profeti che non ha sbagliato l’appuntamento dagli undici metri. Il gol subito ha “risvegliato” il Benevento che, un minuto dopo, ha rimesso i conti a posto con Perfetto. Lo stesso attaccante, al 12’, è andato vicinissimo al raddoppio con un forte tiro che si è stampato sulla traversa. Con un uomo in meno gli stregoni hanno letteralmente sopraffatto gli avversari. Al 23’ è giunto il gol del vantaggio: Iuliano, dopo una bella percussione centrale, ha servito Albino che non ha sbagliato il tap in vincente. Quattro minuti più tardi lo stesso esterno offensivo ha deliziato la platea con un eurogol eccezionale da posizione defilata sul quale nulla ha potuto l’estremo difensore avversario. La sfida è proseguita senza ulteriori sussulti. La prova del Benevento è stata più che positiva e riscatta in parte la sconfitta della scorsa giornata contro il Tuttocuoio. Ora però non c’è tempo per cullarsi sugli allori. Per continuare a sognare la qualificazione occorrerà vincere sabato nella trasferta di Prato.

Ivan Calabrese