Benevento (4-4-2): Di Maggio; Vitiello, Letizia, Iaquinto (8'st Piccolo), Rillo; Acquisto (30'st Dublino), Frulio (13'st Matarazzo), Santarpia (28'st Tozza), Adamo; Manera, Pinto; A disp. Carluccio, Fulchino, Musella, Grasso, D'Ascoli. All. Ignoffo
Avellino (4-3-3): Cappa; Carrano, Marciano (19'st Peluso), Lanzillo, Palma; Gigantino, Cuccurullo, Silano (30'st Paladino); Sabatino (13'st Inserra), Del Prete (13'st Paira), Totaro (35'st Beneduce). A disp. Cerciello, Novella, Reich, Russo. All. Silano
Arbitro: Di Giovanni di Caserta
Marcatori: 22'st Pinto (B), 30'st e 35'st Inserra (B)
Note: Mattinata piovosa. Terreno di gioco con fondo sintetico in perfette condizioni. Ammoniti Adamo, Marciano e Silvano. Minuti di recupero 1'pt e 5'st.
Per il Benevento è stata una sconfitta amara e da cancellare al più presto. Lo stop casalingo maturato stamattina nel derby contro l'Avellino non fa assolutamente nascere eventuali problemi o gridi di allarme. La truppa di Ignoffo veniva da ben cinque vittorie consecutive e uno stop può essere ammesso, soprattutto dopo aver maturato un bel margine di vantaggio sulla quarta in classifica. Forse proprio questo aspetto ha indotto i giallorossini ad abbassare un po' l'asticella della concentrazione e su questo aspetto occorrerà lavorarci un po' su, onde evitare spiacevoli equivoci nelle prossime partite. La sfida contro i lupi è cominciata in maniera scoppiettante, con una serie di azioni sia da una parte che dall'altra. Dopo soli pochi secondi dal fischio d'inizio, infatti, il Benevento si è reso pericoloso con Santarpia che ha spedito la palla di poco a lato della porta avversaria. Al 4' lo stesso Santarpia in contropiede ha servito Pinto che, una volta davanti al portiere dalla sinistra, non è riuscito a dare l'effetto sperato alla sfera indirizzandola tra le mani di Cappa. Con il passare dei minuti i ritmi si sono abbassati. I giallorossini hanno cercato di impostare il gioco con i lanci lunghi e questa strategia non ha prodotto gli effetti sperati, portandoli poi a far girare meglio la palla con precisi passaggi a terra. A pochi minuti dalla fine del primo tempo Santarpia si è reso ancora una volta pericoloso con un tiro defilato che si è spento sul fondo. Nella ripresa le due squadre hanno premuto il piede sull'acceleratore e il Benevento è riuscito a passare in vantaggio al 21' con Pinto, il quale con un fortunoso pallonetto ha violato la rete biancoverde. L'Avellino, a quel punto, ha cercato in tutti i modi di pareggiare e ci è riuscito al 30': il neo entrato Inserra dalla sinistra ha provato il gran tiro che si è andato a infilare sotto alla traversa della porta difesa da un incolpevole Di Maggio. Sulle ali dell'entusiasmo i lupi hanno raddoppiato cinque minuti dopo con lo stesso Inserra in contropiede. Questa sconfitta non condiziona affatto i discorsi qualificazione per il Benevento, visto che vanta un rassicurante vantaggio di dieci punti sull'Avellino che occupa il quarto posto in classifica. Nella prossima giornata, in programma l'otto marzo, capitan Rillo e compagni affronteranno il Barletta in trasferta alla ricerca del pronto riscatto.
Ivan Calabrese