Finalmente riparte il campionato under 17. Si tratta di una notizia che circolava già da svariate settimane, con la Figc che ha messo tutto nero su bianco ufficializzando la ripresa dell’attività. Considerati i tempi ristretti, la federazione ha pensato bene di studiare un nuovo format per chiudere in tempi ragionevoli la stagione. Cancellato con un colpo di spugna quel poco che si è fatto a cavallo tra settembre e ottobre prima della sospensione per la pandemia, si è deciso di dividere le quaranta squadre partecipanti in otto gironi da cinque che si affronteranno in gare di andata e ritorno. Le prime di ognuno daranno vita alle fasi finali. Il Benevento se la vedrà con Napoli, Ascoli, Frosinone e Pescara: uno schieramento decretato tenendo in considerazione il criterio geografico. L’esordio è fissato al prossimo undici aprile, quando i giallorossi affronteranno in trasferta l’Ascoli. L’ultima giornata si giocherà il 13 giugno.
Raggiante il tecnico Scarlato che non vedeva l’ora di tornare in campo insieme ai suoi ragazzi: “La voglia – ha sottolineato l’allenatore dell’under 17 – è immensa. Per fortuna si riparte, eravamo impazienti di scendere in campo. Il nuovo format è interessante, oltre che a essere una conseguenza di quanto sta accadendo. Era importante ripartire soprattutto per i ragazzi. Ci siamo allenati in maniera costante, ma è chiaro che senza avere l’obiettivo della partita diventa difficile mantenere un certo standard di concentrazione. A livello mentale potrebbe esserci qualche ripercussione sulla qualità del lavoro. Abbiamo ripreso a lavorare a pieno organico questa settimana, anche se manca ancora qualcuno. Ci prepareremo al meglio per affrontare l’Ascoli”.
Un mini girone di tutto rispetto che lascia prevedere gare di un certo spessore: “Saranno tutte partite molto difficili. Il raggruppamento è composto da squadre che si equivalgono, forse proprio i marchigiani hanno qualcosa in meno rispetto alle altre, almeno sulla carta. Detto questo, bisognerà affrontare ogni incontro al massimo per cercare di fare bene”. È un momento molto complicato per il calcio giovanile. I tornei sono fermi da un anno, con gravi conseguenze per i ragazzi che non hanno modo di proseguire nel migliore dei modi il percorso di crescita: “Se stai un anno senza impegno di un certo livello – ha proseguito Scarlato – di certo la crescita non avviene. Solo il confronto con le altre squadre, soprattutto più forti, ti permette di portare a casa qualcosa in più. Abbiamo fatto dei test match con la Roma che sono stati importanti sotto tutti i punti di vista. La ripresa del campionato non potrà fare altro che bene a tutto il movimento”.
Il settore giovanile ha applaudito con entusiasmo all’impresa della prima squadra di vincere in casa della Juventus: “Siamo una grande famiglia, è chiaro che sorti del Benevento ci stanno molto a cuore. Il direttore e gli allenatori sono tutti grandi amici, questo porta al doppio dell’interesse. Il successo di Torino è stato fondamentale, ma adesso bisognerà dargli la giusta continuità conquistando risultati importanti con le dirette concorrenti per la salvezza. Il Parma è una di queste: i giallorossi dovranno vincere più partite possibili al Vigorito per ottenere la tanto sognata salvezza”.