Come inizio per il San Giorgio la Molara non c'è male. Certo la squadra fortorina poteva avere qualche punto in più in classifica, essere più vicina alla coppia di testa, ma nessuno ha voglia di lamentarsi. Un gruppo giovane, tutto locale, che si sta togliendo tante soddisfazioni e che ha messo nel proprio mirino i play off. “Spazio per pensare alla vetta – inizia Christian Caretti, dirigente del San Giorgio – non ce n'è, ma possiamo puntare al massimo ai play off. Un risultato importante per una società fresca come la nostra, costituita da elementi giovanissimi che non hanno molta esperienza in questi tornei. Stiamo lavorando in ottica futura per toglierci grandi soddisfazioni nel tempo”. Come detto, quindi, occhio ai play off, obiettivo massimo da raggiungere e vivere come la classica mina vagante. “Una volta raggiunti, se riusciremo ovviamente a raggiungerli, vivremo alla giornata e ci prenderemo quello che verrà. Tolte le prime due che hanno qualcosa in più, con le altre abbiamo sempre cercato di giocarci le nostre possibilità e col Casalbore, pur perdendo, alla fine abbiamo giocato la nostra migliore gara nella stagione. Paghiamo spesso errori di inesperienza ma per questa stagione è stato messo tutto in conto. Quest'anno per il San Giorgio la Molara abbiamo gettato le basi, avere 29 tesserati del posto sempre presenti non è cosa da poco. I ragazzi hanno premuto affinchè ritornassimo ad avere una squadra di calcio e li abbiamo accontentati dopo il brutto anno vissuto in Prima categoria. Ora siamo pronti a ritornare nel calcio con idee e progetti interessanti”.
di Fabio Tarallo