Loia - Sanframondi, stavolta si deve giocare

Unico precedente stagionale la sfida d'andata. Quella di ritorno non c'è mai stata

Tocco Caudio.  

Stavolta non se ne potrà proprio fare a meno. Senza voler fare ironia, è un dato di fatto. La gara tra Gianni Loia e Sanframondi, stavolta, non potrà saltare per nessun motivo al mondo. Né guasti ai mezzi di comunicazione, né altra causa. Il motivo è abbastanza semplice, in palio c'è la promozione in Seconda categoria. Non gioverebbe a nessuno non fare di tutto per scendere in campo. Ed è una sfida attesa per tanti motivi. Si tratta di due squadre che erano state costruite per la vittoria finale ma si sono dovute accontentare dei play off lasciando spazio allo Schiapparelli. Due compagini con grandi qualità nelle rispettive rose. Una curiosità che nasce anche da un fatto curioso. L'ultimo confronto tra le due formazioni è datato 29 novembre 2014, prima gara di campionato. Allora la squadra guardiese si impose per due reti a zero. La sfida di ritorno, come tutti sanno e come detto, non c'è mai stata. Quindi quella è la partita da prendere come riferimento per capire le qualità nei confronti diretti. Certo, in mezzo c'è stata tutta una stagione e una semifinale play off. Proprio quest'ultima potrà essere importante. La vittoria del Sanframondi sul campo della Rinascita Bonea è di quelle sfide che danno uno slancio importantissimo in chiave finale. Tutto più semplice, quasi nei pronostici, il successo della compagine di Cesare nei confronti del San Salvatore.

Tanta curiosità per questa finale, una posta in palio altissima per una gara che si preannuncia aperta a qualsiasi risultato.

Fabio Tarallo