La speranza di rituffarsi nuovamente nella lotta per la promozione diretta dura solo una settimana. Il Torrecuso non riesce a sfruttare un turno favorevole, si fa imporre il pareggio dal Comprensorio Montalto Uffugo e vede l'Akragas scappare a sette punti di distacco. Se non è una sentenza poco ci manca. Ma non tanto per una questione matematica, per quella c'è ancora tempo. E' il segnale che non lascia presagire nulla di buono. Andare sul campo della penultima, al di là di tutti i fattori che hanno potuto condizionare la squadra sannita, equivale quasi a una resa. Gara che si è giocata a porte chiuse sul neutro di Scalea, c'erano tutte le condizioni adatte per tornare a vincere in trasferta e invece allontanarsi dall'Ocone di Ponte è il vero tallone d'Achille per la formazione di Dellisanti che adesso inizia un nuovo testa a testa. Ora c'è l'Agropoli che ha raggiunto la formazione sannita e comincia questo rush con la speranza che il Torrecuso possa almeno tenersi stretta questa seconda piazza che regala tutti i vantaggi possibili in chiave play off. Un vero peccato, perchè le occasioni fallite da parte dei torrecusani sono veramente tante.