Zotti:"A Rende si può perdere, ora pensiamo a rialzarci"

Il Ds del Torrecuso si aspetta la reazione della squadra dalla prossima sfida con l'Agropoli

Torrecuso.  

Ionut Stefan Di Nuzzo

La pesante sconfitta di Rende è alle spalle e il Torrecuso pensa già alla prossima e delicata sfida interna con l’Agropoli, altra formazione in lotta per le prime posizioni della classifica. La squadra è tornata al lavoro all’Ocone di Ponte però il Ds Zotti però fa qualche passo indietro e torna a parlare della sconfitta subita in terra calabrese.  

“Perdere a Rende ci può stare perché i calabresi rientrano nella lista delle squadre più importanti”.

La difesa, comunque ha lasciato a desiderare facendosi infilare con troppa facilità dai giocatori biancorossi.

“Quando si perde, si perde tutti quanti insieme – risponde Zotti - sicuramente sono tutti dei gol casuali, dovuti anche ad un terreno di gioco pesante ed  impraticabile. E’ inutile trovare dei colpevoli, i nostri avversari sono stati bravi a sfruttare il terreno di gioco. Purtroppo abbiamo lasciato dei punti sulla strada ma l’auspicio è che quando l’Akragas andrà a Rende di trovare una squadra con lo stesso mordente”.

Non riesce più a sbloccarsi la formazione rossoblù che continua a soffrire il mal di trasferta. Il Torrecuso non vince lontano dal Sannio dal 16 Novembre 2014, dalla gara in Sicilia, vinta 1-0 con il Due Torri. Di questo calo così vistoso, il ds Zotti non sembra molto preoccupato anzi lo attribuisce alle altre squadre che si sono rinforzate.

“Nelle prime 10 partite abbiamo vinto fuori casa ma dopo il mercato le squadre si sono livellate. Paradossalmente abbiamo fatto delle partite importanti con la Neapolis e la Frattese e non abbiamo vinto, mentre a Due Torri con una prestazione diversa sono stati conquistati i tre punti. Pensare al passato e a quello che è stato non serve a nulla, dobbiamo guardare avanti e poi alla fine faremo i conti”.

Perdere non fa piacere mai a nessuno ma i giocatori si sono subito buttati alle spalle la partita senza scoraggiarsi più di tanto. Segno di un carattere di una squadra pronta per vivere le situazioni più difficili.

“La squadra è formata da gente matura, sanno bene che stanno facendo un grande campionato. Non ci dimentichiamo che siamo la sorpresa di tutta Italia. Nell‘ultimo mese abbiamo incontrato delle difficoltà contro le migliori squadre.

Il prossimo ostacolo da superare porta il nome dell’Agropoli, compagine che verrà a Ponte con il dente avvelenato dopo il kappaò subito all’andata. Inoltre il club guidato da Rigoli è in serie positiva da 9 gare, con 5 vittorie e 4 pareggi. L’ultima sconfitta risale al 7 Dicembre proprio sul campo del Rende. 

“L’Agropoli insieme all’Akragas nella passata stagione erano dietro il Savoia e quest’anno si stanno confermando di essere delle squadre costruite per vincere. Per 7 mesi siamo riusciti a tenerle dietro, adesso giochiamo una partita con la serenità di una squadra consapevole delle proprie forze”.