Due gare altrettante sconfitte, un inizio del genere, al di là delle difficoltà preventivabili, non era immaginabile per il Torrecuso. Le attenuanti non mancano. L'inizio in ritardo, qualche difficoltà nella scelta dell'allenatore, tutti ricordano la situazione legata a mister Agovino e la rincorsa per cercare un nuovo tecnico, poi l'inizio della preparazione e la corsa per costruire una squadra all'altezza.
Insomma strada in salita, partenza da incubo col ko casalingo contro il San Severo, la sagra dell'orrore e degli errori. Il finale è stato brutto anche con la Turris un paio di giorni fa, sempre ko. La classifica dice zero punti in due partite, le prime due della stagione. Ma il bicchiere va sempre visto mezzo pieno, altrimenti non avrebbe senso lavorare e progettare una stagione, né tanto meno fare degli sforzi come sta facendo la società sannita alla quale si può imputare poco.
Alcune individualità sono emerso, Felici su tutte, un giocatore che ha dimostrato di avere grosse qualità, di saper saltare l'uomo e trovare la via del gol. Di reti ne ha messe a segno già quattro e non sono poche in due partite. Certo, di contro, qualche decisione in fase di mercato non è stata azzeccata, l'aver salutato Sabbato e Sgambato dopo una sola sfida è la testimonianza che qualcosa non è andato nel verso giusto.
La capacità del Torrecuso, però, è di saper correre ai ripari. Al di là di questo, perchè tempo ce n'è, ora la parola d'ordine è solo centrare la vittoria. Bisognerà farlo subito, già domani nel turno infrasettimanale contro l'Aprilia. Non sarà facile, come in tutte le sfide di questo girone. I laziali hanno tre punti in classifica, sono reduci dalla convincente vittoria contro il Picerno e hanno tutte le intenzioni di sfruttare il momento no del Torrecuso. Non è una formazione impeccabile, però. L'Aprilia ha dimostrato di avere un parco attaccanti importante, cinque reti in due gare non sono poche, ma allo stesso tempo non sono poche le cinque reti subite in altrettante sfide. Segnale forte che qualcosa dietro deve essere registrato.
E questa è la molla che deve spingere il Torrecuso a partire forte e mettere in difficoltà l'avversaria. Non servono giri di parole, basta anche la peggiore prestazione di inizio stagione, ora serve solo la vittoria, la panacea per tutti i mali, il modo migliore per muovere la classifica e preparare la prossima sfida con un animo assolutamente diverso.
Questo è il programma del turno infrasettimanale: Picerno – Potenza, Bisceglie – Taranto, Fondi – Serpentara, Gallipoli – Turris, Isola Liri – San Severo, Manfredonia – Marcianise, Pomigliano – Francavilla, Torrecuso – Aprilia, Virtus Francavilla - Nardò
Fabio Tarallo